Salento - 03 Mag 2023

Beatificazione di madre Elisa Martinez, fondatrice della Congregazione “Figlie di Santa Maria di Leuca”

Sarà proclamata Beata il prossimo 25 giugno sul sagrato della Basilica Santuario “Santa Maria de Finibus Terrae”


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Il mondo religioso salentino, si appresta a festeggiare l’elevazione a Beata, della Veneranda madre Elisa Martinez di Galatina, fondatrice della Congregazione “Figlie di Santa Maria di Leuca”. La proclamazione avverrà a Leuca la mattina di domenica 25 giugno 2023, sul sagrato della Basilica-Santuario de Finibus Terrae. La celebrazione eucaristica e le fasi del rito che sancirà la beatificazione, saranno tenute dal prefetto del Dicastero delle Cause dei Santi, cardinale Marcello Semeraro. Alla grande giornata di fede, sono attesi almeno duemila partecipanti provenienti da tutta Italia, ai quali si uniranno le delegazioni delle circa seicento “Figlie di Santa Maria” sparse nel mondo: dalla Spagna alla Tailandia.

La notizia dell’elevazione a Beata della suora galatinese, prima di otto figli, scomparsa a Roma nel 1991 a 86 anni, è stata ufficializzata recentemente nell’Episcopio dell’arcivescovado di Lecce, alla presenza di monsignor Vito Angiuli, vescovo di Ugento-Santa Maria di Leuca, di don Giuseppe Indino, coordinatore del Comitato organizzatore dell’evento, di madre Ilaria Nicolardi, superiora generale della Congregazione, e di don Gionatan De Marco, responsabile della comunicazione. In rappresentanza dell’arcivescovo Michele Seccia, impegnato in visita pastorale, era presente il vicario generale, don Gigi Manca, al quale monsignor Angiuli ha consegnato un bassorilievo di arte sacra moderna.

“La disponibilità di monsignor Seccia – ha dichiarato il vescovo Angiuli – rappresenta il segno, di sostanza e non di opportunità, dell’unione che caratterizza la Chiesa salentina, chiamata a stringersi attorno alla beatificazione di madre Elisa Martinez, già Veneranda come don Tonino Bello di Alessano”.

Per conseguire il traguardo della beatificazione, si è prima perseguito l’accertamento delle virtù eroiche teologali e cardinali, rispettivamente fede, speranza, carità e prudenza, temperanza, fortezza, giustizia, sfociate proprio nell’elevazione a Veneranda. Dopodiché si è passati all’accertamento canonico del riconoscimento dell’evento miracoloso, indispensabile per il passaggio successivo a Beata. Per Madre Elisa, contraddistintasi, durante l’intero arco della propria vita, per l’assistenza delle madri nubili, dei carcerati e dei migranti, ma anche per l’educazione della prima infanzia e della catechesi nelle Parrocchie, il miracolo è relativo alla nascita di una bambina marchigiana. Al quinto mese di gravidanza, a causa delle gravi complicazioni sopravvenute, alla sua mamma che diversamente avrebbe potuto anche rischiare la vita, i medici consigliarono di abortire. Ma la donna si oppose, ed affidò il prosieguo della gestazione proprio alle preghiere di madre Elisa. Al cospetto della caparbia decisione, i sanitari dovettero soccombere, ed inspiegabilmente anche sotto il profilo scientifico, alla fine la bimba è nata, ed ora è in ottima salute, così come in ottima salute è la sua mamma.

Nelle quattro domeniche di maggio, in preparazione della beatificazione del mese successivo, nelle Parrocchie della Diocesi del Capo di Leuca, si terranno gli incontri con le “Figlie di Santa Maria di Leuca”. Il 21, 22 e 23 giugno, inoltre, Triudo di celebrazioni della figura di madre Elisa, alle ore 19 nella Basilica-Santuario, con il vescovo di Nardò-Gallipoli, monsignor Fernando Filograna, e gli arcivescovi di Lecce, monsignor Michele Seccia, e di Otranto, monsignor Francesco Neri. Nella stessa Basilica-Santuario, infine, la sera del 24, è prevista la veglia diocesana con monsignor Vito Angiuli.

Toti Bellone
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