Leverano - 28 Nov 2021

“Birra experience”, visita guidata e cena in birrificio a cura di ragazzi diversamente abili

Iniziativa a Leverano, presso “Birrasalento”, venerdì 3 dicembre, dalle 18, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”


Spazio Aperto Salento

“Birra experience, le mie abilità sono più forti delle mie disabilità”. È il titolo dell’iniziativa che si terrà venerdì 3 dicembre, dalle 18, presso il birrificio artigianale “Birrasalento” di Leverano, in occasione della “Giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità”. Si tratta di un interessante ed originale appuntamento, con tour (alle 18.30) e cena (alle 20) in birrificio, curato dai ragazzi delle cooperative sociali “L’Integrazione” e “Outlet dei Ragazzi Speciali e non solo”. I protagonisti della serata avranno il compito, oltre che di accogliere e guidare i visitatori alla scoperta del birrificio, dei processi di produzione aziendali e delle materie prime utilizzate, anche di preparare la cena, di servire ai tavoli e di offrire momenti musicali.

Copertina del libro

Durante la serata sono previste testimonianze di alcuni ragazzi partecipanti, tra cui quella di Matteo Perrone, di Leverano, che parlerà del libro “Vivere e Sorridere, la mia sindrome di Wolfram”, scritto da Martina D’Agostino. In questa pubblicazione di ottobre 2020 (Casa Editrice Salentina, pagg. 76) l’autrice, anch’essa residente a Leverano, racconta la storia, appunto, di Matteo Perrone e della sua esperienza di convivenza con una malattia rarissima, ma anche della sua tenacia nell’affrontare ogni difficoltà che l’esistenza gli ha riservato.

Secondo Maurizio Zecca, di “Birrasalento”, l’appuntamento del 3 dicembre darà “una lezione di vita pura ed energica che deve fare riflettere sul concetto autentico di integrazione”.

“Non sono le disabilità fisiche, un cromosoma in più o in meno o una sedia a rotelle – dice Zecca – a definire il limite a creare barriere, a declinare i contenuti dell’aggettivo impossibile. Basta aprire gli occhi del cuore all’altro, ricordare che il Noi è la base di ogni vittoria del singolo, per arrivare alle radici più profonde della vita. Aprire le porte di Birrasalento a questi ragazzi, grazie ad una iniziativa nata e portata avanti come corale e condivisa con le associazioni, è un’opportunità ed un grande dono, per ognuno di noi”.

“Non è la prima volta – spiega Veronica Calamo, presidente della cooperativa L’Integrazione onlus – che collaboriamo con Birrasalento nella gestione degli eventi, organizzati prima che la pandemia rallentasse tutto. L’iniziativa ci offre lo spunto per una riflessione più ad ampio spettro su come formare personale qualificato e arrivare ad un inserimento lavorativo stabile, come peraltro previsto dalla legge 68/99 sulle norme per il diritto al lavoro dei disabili, purtroppo in Italia totalmente ignorata. Siamo convinti che, grazie alla collaborazione e l’unità d’intenti, saremo in grado di sollecitare e promuovere più azioni mirate affinché il processo di integrazione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro non resti solo lettera morta o nobile proposito dei nostri legislatori. Questa esperienza sarà fondamentale per sviluppare in loro le capacità di apprendere dagli altri e dai propri errori e il concetto di saper fare con responsabilità. Sarà proprio il saper fare ad accrescere la consapevolezza personale e quindi fiducia e autostima”.

“Per la nostra  cooperativa sociale – aggiunge Sabrina Zecca, di Outlet dei Ragazzi Speciali –  è la prima collaborazione con la grande famiglia di Birrasalento. Siamo certi che grazie a questo evento i ragazzi avranno modo di confrontarsi con la realtà esterna e, in un clima di serenità, riusciranno a far emergere le loro abilità e prendere consapevolezza dei loro limiti, senza mai sentirsi diversi. Vorremmo smuovere un po’ le coscienze di chi, ad oggi, sembra solo sentire e non ascoltare”.

Il ricavato della serata sarà devoluto alle due cooperative sociali. Per partecipare è necessario prenotarsi sulla pagina https://www.birrasalento.it/visite-guidate e compilare l’apposito form dell’iniziativa.

Rosario Faggiano
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Locandina dell’iniziativa