Presentazione mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 18, nella Biblioteca comunale di Veglie. Prevista la fornitura gratuita di piantine forestali (in vaso da due anni) di Carrubo, Leccio, Pino d’Aleppo, Quercia spinosa, Roverella, Vallonea e Orniello
Mercoledì 3 dicembre 2025, alle ore 18, negli spazi della Biblioteca comunale di Veglie, si terrà un incontro per la presentazione dell’Avviso del progetto sperimentale “Bosco diffuso”, iniziativa dell’Amministrazione che prevede “l’assegnazione gratuita di essenze forestali autoctone ai proprietari o possessori di terreni agricoli situati nel territorio comunale”. Parteciperanno Mariarosaria De Bartolomeo, sindaca di Veglie, Cosimo Vetrano, consigliere comunale, Giovanni Muia, dottore agronomo, e Gianluca Elia, dottore forestale Regione Puglia.
“Il progetto pilota – si legge in una nota del Comune – ha l’obiettivo di sostenere interventi diffusi di forestazione per riqualificare aree agricole non produttive, migliorare il paesaggio rurale e favorire la biodiversità locale. L’appuntamento è aperto a tutta la cittadinanza e sarà l’occasione per conoscere nel dettaglio le finalità dell’iniziativa e le modalità di partecipazione per richiedere le piante forestali”.
L’iniziativa, che “contribuisce alla rigenerazione del territorio rurale colpito dalla Xylella favorendo la reintroduzione di specie arboree tipiche del paesaggio agro/forestale salentino, consente ai cittadini di partecipare attivamente alla lotta ai cambiamenti climatici, promuovendo azioni concrete di miglioramento delle condizioni ambientali di suolo, aria e acqua, e contribuendo alla creazione di nuovi habitat naturali. Le specie richiedibili includono: Carrubo, Leccio, Pino d’Aleppo, Quercia spinosa, Roverella, Vallonea e Orniello. Le piante, fornite gratuitamente in vaso di due anni, saranno tutte autoctone, certificate per origine e sanità. Gli interventi previsti riguardano la piantumazione in terreni agricoli: non è consentito l’impianto in aree pertinenziali di abitazioni rurali con funzione di giardino”.
“I temi dell’ambiente, del contrasto ai cambiamenti climatici e della riqualificazione del paesaggio rurale profondamente danneggiato dalla morte degli ulivi a causa della Xylella – dice De Bartolomeo – costituiscono priorità fondamentali del nostro programma amministrativo. Bosco diffuso è una novità assoluta tra le iniziative sociali e ambientali promosse dal Comune. L’augurio è che i possessori di terreni agricoli colgano questa occasione per avviare un’azione concreta di miglioramento del paesaggio e della qualità della vita della nostra comunità.”
“Siamo contenti di proporre questo progetto pilota a carattere sperimentale – aggiunge Vetrano – che va nella direzione di recuperare il gap di biodiversità patito negli ultimi anni con la perdita del nostro patrimonio boschivo. Oggi la superficie a bosco e macchia è inferiore all’1% del territorio comunale: troppo poco per garantire un sistema ambientale resiliente. Bosco diffuso è un progetto che parte dal basso, ma che potrebbe essere replicato su scala più ampia. Ce lo auguriamo.”
In foto: Veglie, Biblioteca comunale