Attualità - 27 Mar 2022

Caffè Espresso, illustrata a Lecce la candidatura a patrimonio immateriale dell’Unesco


Spazio Aperto Salento

Il Caffè Espresso in corsa per entrare nella “Tentative List”  dell’Unesco, al fine di ottenere il riconoscimento di Patrimonio immateriale dell’Umanità. La candidatura è stata ufficializzata nei giorni scorsi a Roma, dal sottosegretario alle Politiche agricole, alimentari e forestali, Gian Maria Centinaio, alla presenza, fra gli altri,  dell’imprenditore leccese, Antonio Quarta.

L’amministratore unico della storica Torrefazione proprietaria del marchio Quarta Caffè di Lecce, era presente in rappresentanza del Consorzio di tutela del Caffè Espresso tradizionale, che nato nel 2014, oggi annovera 34 fra Imprese ed Enti (dell’elenco fa parte anche la Torrefazione Ninfole di Taranto), che a loro volta rappresentano l’intero territorio nazionale.

Sabato 26 marzo 2022, in undici città italiane (Milano, Torino, Trieste, Venezia, Bologna, Roma, Pescara, Napoli, Palermo, Modica), si è svolta la Giornata Nazionale del Caffè Espresso, e per l’occasione, la candidatura è stata illustrata anche a Lecce. Ospiti del titolare Davide De Matteis, la manifestazione, riservata ai Media, si è tenuta  nella Sala Martini del Lounge Bar 300mila, più volte “miglior bar italiano” del Premio “Tre Tazzine” del Gambero Rosso.

Ad illustrarla è stato lo stesso Antonio Quarta, alla presenza del prefetto Carlo Schilardi e dell’onorevole Salvatore Capone che, con l’ex ministra Teresa Bellanova, ha sempre sostenuto la candidatura del Caffè Espresso tradizionale, diventata unica, dopo il raggruppamento delle diverse candidature, in testa quella di Napoli, sostenuta dal Governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

In vista dell’approvazione definitiva, che avverrà nei prossimi giorni a Parigi, tutti gli amanti del caffè e gli appassionati dei suoi riti, potranno ancora sostenere la candidatura, votando sul sito https://www.ritodelcaffe.it/, oppure nella sezione news del portale di Quarta Caffè https://www.quartacaffe.com/news; sulla pagina fan della stessa azienda https://www.facebook.com/CaffeQuarta, od attraverso il QR Code presente sui dépliant col disegno realizzato da Sergio Staino, distribuiti nei vari punti vendita e consumo del caffè sparsi i tutto il Paese.

Durante la manifestazione, sono stati presentati due video inneggianti proprio alla bevanda che, solo nei circa 150mila esercizi pubblici italiani, viene consumata ogni giorno in ben 30 milioni di tazzine. Il primo, nel quale compare anche una giovane Sophia Loren, ha per sfondo città europee ed italiane, e fra le nostrane, col bellissimo Rosone della basilica di Santa Croce, compare pure Lecce.

L’altro invece, è il famosissimo monologo di Edoardo De Filippo, che seduto sul balcone di casa, parla con un immaginario dirimpettaio, per celebrare il rito del caffè sorbito in solitudine, dopo il riposo pomeridiano e preparato rigorosamente con la moka.

E sempre in tema di caffè, Antonio Quarta ha ricordato che la sua azienda ha spedito in Moldavia al Centro di accoglienza Regina Pacis, ben 15 quintali di prodotto, che l’animatore della struttura, don Cesare Lodeserto, spera possano costituire una sorta di “liturgia della pace”. Quella pace che i leader di Russia e Ucraina tormentate dalla guerra, Putin e Zelenskji,  potrebbero favorire seduti attorno ad un tavolo mentre gustano  proprio un Caffè Espresso.

Toti Bellone
© Riproduzione riservata

 

In foto: (da sinista) l’on. Capone, il prefetto Schilardi e l’imprenditore Antonio Quarta