È calato ieri sera, giovedì 3 luglio 2025, il sipario della 348esima Fiera “Madonna della Visitazione”. Le luci delle fantastiche luminarie si sono spente, ma l’eco dell’eccezionale edizione di quest’anno continua ad essere “viva” e “colorata” di tanti commenti positivi dei cittadini che hanno partecipato ai diversi eventi, religiosi e civili, che si sono susseguiti, soprattutto alla fine di giugno e durante i giorni centrali della festa (1 e 2 luglio). E non si contano i post su Facebook. Un unanime coro di apprezzamenti, soprattutto rispetto alla “novità” di quest’anno: lo spettacolo “Tutti sognano Sanremo”. La kermesse, portata in scena la sera di mercoledì 2 luglio con la direzione di Loredana Persano e Franco Verdesca (sul palco instancabili “timonieri” della serata), ha visto la partecipazione di sedici “sorprendenti” cantanti locali.
“Sorprendenti” perché, oltre a confermare la loro bravura artistica, si sono esibiti regalando momenti ricolmi di emozioni e sentimento. Gli artisti che si sono succeduti sul palco (nessuno escluso) hanno dimostrato capacità di coinvolgere e di divertire il numerosissimo pubblico presente in piazza Plebiscito.
Tutti hanno cantato (gratuitamente) col “cuore”, rendendo le diverse performance “ineccepibili”, soprattutto dal punto di vista dell’impegno profuso e della volontà di dare il massimo di se stessi. Bisogna dire che l’obiettivo lo hanno pienamente raggiunto. E qui è facile immaginare che, dietro queste esibizioni così convincenti, c’è stato un percorso di mesi di preparazione, realizzato con la regia di Loredana Persano, ma anche di Franco Verdesca. Quest’ultimo, la sera dello spettacolo, ha affiancato sul palco l’ottima presentatrice Loredana Persano, “regalando” spazi esilaranti, con simpatiche trovate e battute.
Se davvero ci fosse stata una giuria (la cosiddetta “sala stampa” annunciata dal palco, formata dai giornalisti locali Fabiana Pacella, Valentina Perrone e Rosario Faggiano, ha avuto solo un compito “simbolico”, ovvero quello di richiamare il format del vero Festival di Sanremo), senza dubbio avrebbe avuto molte difficoltà ad individuare un vincitore della competizione canora. E certamente avrebbe deciso di assegnare il primo premio ex aequo a tutti i sedici partecipanti.
Ma ecco i cantanti salicesi protagonisti della serata: Sandro Leuzzi, Carola Epifani, Silvia Grasso, Serena Martina, Alessandro Marinaci, Mattia Epifani, Michele Perrone, Isabel Imperiale, Rinaldo Innocente, Alessandro Palazzo, Davide Persano, Francesca Antelmi, Francesca Timo, Francesco Bosco, Giovanni Grasso e Marco Leuzzi.
Sul palco, bravissimi e professionali sono stati anche i diversi cantanti “ospiti”: Alessandro Podo, Stefania Tanzarella, i “Village People” (Massimo Ligori, Francesco Angiulli, Dario Capoccia, Giuseppe Fantastico, Antonio Sabatino e Francesco Matteo), Dahlia Dolls e la “Compagnia della Piccola Luna”.
Gli artisti, accompagnati dalla band formata da Giancarlo Scardia (tastiere), Claudio Grasso (chitarra), Francesco Colelli (basso) e Vincenzo De Stradis (batteria), hanno proposto brani classici del Festival di Sanremo, da “E dimmi che non vuoi morire” (Patty Pravo) a “Nel blu dipinto di Blu” (Domenico Modugno), da “Che freddo fa” (Nada) a “Storie di tutti i giorni” (Riccardo Fogli), da “Ancora” (Eduardo De Crescenzo) a “Portami a Ballare” (Luca Barbarossa), da “La terra dei cachi” (Elio e le storie tese) a “Occidentali’s Karma” (Francesco Gabbani), e così via.
Le coreografie sono state a cura di Cristian Quarta e CQ Dance Team, Laura De Pasquale & Other Dance, Barbara Vullo & Spazio Danza 2, Francesca Antelmi. Direzione di scena, Iolena Tarantini e Stefano Palazzo; Service audio-luci, GM Music. Sono intervenuti Mimino Leuzzi (sindaco di Salice), Rosalba Cotardo (vicequestore di Lecce), Gabriele Cagnazzo, Marco Epifani, Sandro Leone, Franco Palazzo, Tommaso Russo, Paola Barba, Team Questione di Stile e Michela Leopizzi.
La serata è stata chiusa con la proclamazione della vincitrice “ufficiale” della kermesse: la musica! Da parte della redazione di “Spazio Aperto Salento”, un plauso agli ideatori e organizzatori dell’evento, al Comitato interparrocchiale “Feste Patronali Salice Salentino” e a tutti i partecipanti. (red.)
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In foto: il momento conclusivo di “Tutti sognano Sanremo”