Nella mattinata di oggi, mercoledì 11 ottobre, nella palazzina della Direzione generale della Asl Lecce, il direttore generale, Stefano Rossi (in foto), il responsabile aziendale delle cure primarie, Antonio Giovanni De Maria, il presidente dell’Ordine dei Medici, Donato De Giorgi, e il direttore del Dipartimento di Prevenzione, Alberto Fedele, hanno lanciato un appello alla campagna vaccinale antiCovid e antinfluenzale, sottoponendosi tutti a vaccinazione. Ha ricevuto il vaccino anche Paola Stasi, responsabile del Servizio Farmaceutico territoriale.
L’offerta dei vaccini contro l’influenza stagionale e contro il Covid-19 sarà assicurata dai Medici di Medicina Generale per la popolazione adulta e dai Pediatri di Libera scelta per bambini e adolescenti. I vaccini iniettivi antinfluenzali sono co-somministrabili con il vaccino antiCovid. La vaccinazione antiCovid potrà essere offerta anche dalle Farmacia aderenti all’accordo regionale per la Farmacia dei Servizi. A richiesta e previa disponibilità di dosi, entrambe le vaccinazioni saranno disponibili anche per coloro che non rientrano nelle categorie più a rischio.
“Ricevo oggi – ha detto De Giorgi – il vaccino antiCovid e il vaccino antinfluenzale. Il vaccino è il paradigma del sistema sanitario perché parla di prevenzione, di ricerca, di medicina del territorio, a cui viene demandata la maggior parte delle somministrazioni, e parla di una sanità che funziona e che si pone in maniera inequivocabile l’obiettivo di aumentare la qualità e la quantità dell’aspettativa di vita”.
“La medicina generale – ha sottolineato De Maria – ha sempre svolto un ruolo rilevante nella vaccinazione antinfluenzale e anche quest’anno faremo la nostra parte. Vaccineremo nei nostri studi e a domicilio i pazienti fragili per entrambe le vaccinazioni. Noi nei vaccini crediamo molto, hanno debellato tantissime malattie, per questo siamo impegnati a 360 gradi per aumentare l’adesione, dei fragili in particolare, alla vaccinazione”,
“Invitiamo i cittadini – ha aggiunto Fedele – ad aderire senza paura alla vaccinazione antinfluenzale e antiCovid. Per l’antiCovid rivolgiamo un appello in particolare alle persone più fragili e vulnerabili perché, chi sta ancora avendo le peggiori conseguenze, 9 volte su 10 non ha ricevuto la dose di richiamo. Siamo quindi al lavoro per mettere in campo azioni efficaci per favorire un’adesione massiccia a entrambe le vaccinazioni quale strumento imprescindibile di protezione e prevenzione”.
“La vaccinazione antinfluenzale – ha dichiarato Rossi – costa poco e dà tanto, in termini di bilancio di salute. E fatto insieme alla vaccinazione antiCovid ha un valore di copertura ancora maggiore. Invitiamo tutti, e io oggi ho dato il buon esempio, non soltanto le categorie fragili ma anche le persone giovani e in buona salute, che possono essere portatori e veicolo del virus, a vaccinarsi. Dobbiamo farlo non solo per noi stessi ma anche per le persone più fragili che ci sono intorno. È un formidabile strumento di salute pubblica con cui possiamo riuscire a ottenere grandi risultati”.