Politica - 14 Dic 2023

Campi Salentina, il sindaco Alfredo Fina ritira le dimissioni

Il percorso dell’Amministrazione riprende grazie al sostegno di Giuseppe Renis


Spazio Aperto Salento

“Continuiamo a governare con un nuovo progetto”. Il sindaco di Campi Salentina Alfredo Fina ha ritirato le dimissioni presentate lo scorso 2 dicembre. Aveva dovuto prendere la decisione di mettersi da parte (ma la normativa prevede 20 giorni di tempo per cambiare idea) dopo aver preso atto del voto contrario, su un argomento di bilancio, espresso in Consiglio da quattro esponenti della maggioranza (Fabrizio De Luca, Davide Caretto, Alessandra Spalluto e Francesco Cantoro).

La situazione, dunque, è ora cambiata. Giuseppe Renis, che nel 2019 fu eletto consigliere di opposizione in qualità di candidato sindaco della lista non vincente “Per una Campi migliore”, ha scelto di sostenere l’Amministrazione in quest’ultimo scorcio di mandato (si voterà nella primavera del 2024). Con Renis la maggioranza ritorna ad avere numeri sufficienti per riprendere il percorso.

Alfredo Fina

“Dopo l’ultimo Consiglio comunale durante il quale quattro membri della mia maggioranza hanno ritenuto di non votare una variazione di bilancio  nonostante avessero votato il bilancio di previsione – ricorda Fina – ho dovuto rassegnare le mie dimissioni non avendo più i numeri per governare serenamente. L’ho fatto nonostante fosse evidente a tutti che questa loro decisione non avesse nulla a che fare con l’azione amministrativa, che hanno sempre condiviso e sostenuto, ma solo con le loro ambizioni personali”.

“Ho preso presto consapevolezza – continua il primo cittadino – che questo loro atto rappresentasse una vera e propria ingiustizia non solo e non tanto nei miei confronti, quanto verso la comunità che rappresento, che mi ha scelto, per la quale con grande senso di responsabilità ho portato avanti e realizzato ogni punto del programma elettorale. Tutto questo mi ha portato ad aprire uno spiraglio e capire se vi fossero le condizioni per continuare a lavorare, portando a termine ogni azione amministrativa, in un perimetro chiaro di una coalizione civica, moderata e progressista. Il senso di responsabilità del consigliere Renis, la condivisione di priorità future e la sua fermezza nell’affermare che Campi non può e non deve rimanere senza un’amministrazione a soli sei mesi dal voto, ci porta oggi a ricomporre una maggioranza solida e a continuare a governare. Ritiro quindi le mie dimissioni e continuo col solito entusiasmo e la solita passione a mettere il mio lavoro a servizio di Campi e dei miei concittadini”.

Giuseppe Renis

Giuseppe Renis, da parte sua, così spiega le ragioni del suo sostegno: “Se quattro consiglieri abbandonano la maggioranza voltando le spalle e andando all’opposizione per costruire una coalizione per le prossime elezioni di primavera che replica la maggioranza meloniana a trazione Lega e Fratelli d’Italia, credo sia giustificato che io, che non ho mai cambiato luogo politico, debba sostenere, non solo da oggi ma anche in futuro, una coalizione che replica la maggioranza del governo regionale, civica, moderata, progressista e riformista. Per cui il nodo è politico”.

“Poi – aggiunge Renis – c’è senso di responsabilità a non consegnare il paese ad un commissario prefettizio che, nei prossimi sei mesi, svolgerebbe solo ordinaria amministrazione. Infine, ma non per ultimo, ho ascoltato un coro unanime di cittadini e cittadine che mi hanno chiesto di fare questo passo con coraggio e responsabilità. Piuttosto che porre fine ad una amministrazione, ho deciso di salvarla. Credo sia un atteggiamento più responsabile e costruttivo rispetto a chi vuole farla cadere. Saranno gli elettori a giudicare”. (red.)

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