Comune - 08 Feb 2024

Campi Salentina, rischio licenziamenti alla Rsa San Raffaele: convocato un incontro in Regione

Il sindaco Alfredo Fina: “La salvaguardia della struttura è una priorità per il nostro Comune ed è mio dovere impegnarmi per affrontare questa sfida a tutela del territorio e dei lavoratori”


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Nella serata di oggi, giovedì 8 febbraio 2024, il Comune di Campi Salentina ha diffuso una nota riguardante la “delicata” situazione occupazionale presso la locale Rsa San Raffaele.

“Attualmente – si legge nella nota – 17 dipendenti della struttura sono a rischio licenziamento a causa della procedura avviata dalla società gestore, la Sgas srl, motivata dalla riparametrazione dei volumi delle prestazioni erogate e la mancata remunerazione delle stesse da parte della Asl Lecce. Il sindaco Alfredo Fina, sollecitato dalle legittime preoccupazioni dei dipendenti e consapevole dell’importanza della Rsa San Raffaele come eccellenza del territorio nel settore socio-sanitario, ha intrapreso azioni concrete per tutelare la stabilità occupazionale ed evitare conseguenze negative sulla struttura. A tal fine, è stato aperto un dialogo con la Regione Puglia, coinvolgendo l’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Delli Noci. Grazie all’interesse dell’assessore, è stato fissato un incontro il prossimo 15 febbraio, alle ore 15, presso la Sala conferenze della Presidenza della Regione Puglia a Bari”.

Alfredo Fina

“Questo incontro – spiega Fina – rappresenta un’importante opportunità per discutere delle questioni legate alla Rsa San Raffaele, cercando soluzioni che tutelino sia la stabilità occupazionale del personale coinvolto, che la continuità delle attività della struttura.

Il sindaco, dunque, nella speranza che si possa arrivare a risultati positivi e ad una soluzione condivisa che rispetti gli interessi di tutte le parti coinvolte, aggiunge: “La salvaguardia della Rsa San Raffaele è una priorità per il Comune di Campi Salentina ed è mio dovere impegnarmi per affrontare questa sfida a tutela del territorio e dei lavoratori”. (red.)

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