Inaugurazione sabato 11 ottobre 2025, alle 17.30, presso il Conservatorio Sant’Anna di Lecce. Protagonista della serata anche il libro sull’artista salentina firmato da Di Giandomenico
“Colori della vita e dell’arte. Caterina Romano”. Una mostra di pittura dell’artista salentina in sinergia con l’omonimo libro del critico d’arte milanese Marco Eugenio Di Giandomenico. L’evento si terrà sabato 11 ottobre 2025, alle 17.30, nel Conservatorio Sant’Anna di Lecce, ingresso da via Giuseppe Libertini 10. L’esposizione (curata da Di Giandomenico, organizzata da Ethicando, patrocinata dal Comune di Lecce e promossa da Betting on Italy e da Estro Digitale), resterà aperta fino al 19 ottobre e conterrà 30 opere pittoriche di Caterina Romano.
Il libro, pubblicato da Ethicando, si immerge nella storia di vita e nelle opere d Caterina Romano, indagandone la lenta e sofferta emersione espressiva del talento creativo in linea con le sue vicende esistenziali. Una vita ordinaria, fatta di gioie, delusioni e distaccamenti affettivi, diventa lo scenario di un percorso interiore straordinario dell’artista, in cui il fuoco dell’estro non può che divampare contro mille paure e incertezze, contro ogni condizionamento esterno. La storia di Caterina è la storia di molte persone, soprattutto donne, la cui creatività artistica rimane negata e inespressa. La società contemporanea, votata al recepimento del consenso ad ogni costo (like/don’t like), dimentica dei valori primordiali e tiepida ai contenuti culturali, è assordata dai rumori delle nuove tecnologie, ancora incapaci di diventare strumento per la migliore espressione della natura umana. L’opera editoriale, oltre al racconto di una fantastica ricostruzione dell’incontro tra il critico e l’artista, analizza gli aspetti critici e ermeneutici delle opere della Romano e contiene una rassegna esaustiva delle sue opere.
Caterina Romano, dopo la maturità scientifica, ha frequentato il corso di scienze statistiche presso l’Università di Bari. Dal 2003 al 2010 frequenta la Scuola Serale di Disegno e Plastica “E. Maccagnani”, diretta da Cecilia Polito, acquisendo le tecniche del disegno e della composizione pittorica. Si cimenta nella produzione di copie d’autore immergendosi nella pittura di grandi artisti dell’ottocento e del novecento, quali Camille Pissarro, Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Henri Matisse, Marc Chagall, solo per citarne alcuni. Nel primo decennio degli anni duemila si cimenta nella realizzazione pittorica di fotografie d’autore (Olivier Föllmi, Patrick De Wilde e soprattutto Steve McCurry), le quali diventano via via solo immagini ispirative che danno origine a dipinti originali. Negli ultimi quindici anni la sua produzione declina nell’astratto, con una progressiva attenzione alle problematiche della sostenibilità ambientale e sociale e con una copiosa realizzazione di opere d’arte esposte in mostre personali prestigiose in location istituzionali del Salento e della Campania, tra cui, nel 2022, presso la Biblioteca Comunale e Palazzo Riocci, a Gallipoli; nel 2021, presso il Chiostro dei Carmelitani a Nardò; nel 2019, presso il Chiostro del Complesso Monumentale di Santa Maria la Nova a Napoli, e presso la Galleria Arca a Lecce. Nel 2022 la sua opera “Trasudazione – Exude” (tecnica mista su juta, 105×125 cm, 2022) è acquisita al patrimonio permanente del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce. Nel 2023 le sue opere sono esposte nella Sala Vetri del Museo del Risorgimento di Milano nell’ambito della manifestazione “Sustainable Art”, a cura del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico.
Massimo Barbano
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Foto in alto: Caterina Romano, Streams, 40×40 cm, tecnica mista su tela
C. Romano, Terre Rosse, 50×50 cm, tecnica mista su tela
C. Romano, Giovane Donna di Bevagna, 70×50 cm, acrilico su tela