Lecce - 11 Apr 2022

Confartigianato: “Comprate salentino e sostenete le imprese artigiane”


Spazio Aperto Salento

“I rincari delle materie prime, delle forniture e dei servizi stanno mettendo a dura prova il tessuto economico locale. Gli allarmi si rincorrono da un settore produttivo all’altro e anche il settore dell’artigianato artistico sta risentendo dell’impennata dei costi energetici”. Ad accendere i riflettori sui problemi di imprese e produttori sono Antonio Donato Colì, presidente nazionale della Federazione Artistico di Confartigianato Imprese, e Luigi Derniolo, presidente di Confartigianato Lecce.

Sulla particolare situazione del mondo della ceramica, si sofferma il presidente Colì: «Da tempo ci troviamo davanti a un bivio: lavorare in perdita o spegnere i forni e chiudere. È un paradosso. I rincari di luce, gas e metano non sono più sostenibili e le imprese sono al collasso. Parliamo di aumenti importanti ed inaspettati. Il futuro delle imprese dell’artigianato artistico, e in particolare della ceramica, è più che incerto. Purtroppo alcune aziende hanno chiuso e altre molto probabilmente chiuderanno presto. Un ciclone che difficilmente possiamo affrontare da soli. Chiediamo al Governo di farsi carico di questo problema. Servono ristori urgenti a sostegno di tutto il comparto. Il mio, però, non vuole essere un appello rivolto solo alle istituzioni ma anche ai consumatori. Invito i salentini a comprare locale. Acquistare un prodotto artigiano vuol dire non solo avere un prodotto di qualità ma allo stesso tempo aiutare le imprese a superare questo periodo di difficoltà».

Il presidente Derniolo, in vista delle festività pasquali, lancia un appello: «Dopo due anni di pandemia adesso le imprese artigiane devono fare i conti con difficoltà legate ai rincari sulle bollette, delle vere e proprie batoste soprattutto per le realtà più piccole. Per questo, in occasione delle festività pasquali, non posso che chiedere uno sforzo in più al territorio. Comprate artigianato e sostenete le realtà locali con acquisti consapevoli. Non smetterò mai di ripeterlo: dove c’è una insegna accesa c’è un negozio aperto e un artigiano che lavora. Di questo passo, però, se non ci saranno degli interventi molte botteghe rischiano la chiusura. Una perdita enorme per il territorio salentino che fa dell’artigianato il suo punto di forza con prodotti unici ed eccellenti. Per Pasqua scegliete un prodotto o una esperienza di qualità. Come quelle offerte da “Le Vie dell’Artigianato, Percorsi Accoglienti”, il progetto che raccoglie le imprese artigiane più rappresentative del territorio».

 

In foto: Antonio Donato Colì e Luigi Derniolo

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato