Salice - 23 Apr 2024

Conferenza di servizi sulla Bradanico-Salentina, Mimino Leuzzi: “Una grande presa in giro”

Il sindaco di Salice Salentino interviene dopo l’incontro con Anas Puglia, tenutosi a Bari ieri, lunedì 22 aprile


Spazio Aperto Salento

Esito “infruttuoso” della Conferenza di servizi sulla Bradanico-Salentina (tratto San Pancrazio-Lecce). Il nuovo incontro, tenutosi nella mattinata di ieri, lunedì 22 aprile 2024, a Bari, presso gli uffici della Struttura Territoriale Puglia dell’Anas, ha riservato ai sindaci una sgradita “sorpresa”. Dopo aver cercato di ottenere le quattro corsie, a malincuore erano pronti ad accettare una delle tre opzioni progettuali proposte da Anas (tutte a due corsie), esattamente la numero 2. Invece hanno dovuto prendere atto della novità: nemmeno la strada a due corsie può essere realizzata.

“Al termine della Conferenza di servizi convocata per discutere del futuro di questa importante direttrice – spiega Mimino Leuzzi, sindaco di Salice Salentino – abbiamo avvertito una sensazione al limite del paradosso. I sindaci dei Comuni interessati avevano la volontà di portare a casa un risultato, completare la conferenza dei servizi che era stata inizialmente convocata per il 29 gennaio, poi a marzo. Abbiamo preso il tempo necessario nella speranza di aprire un tavolo di discussione e dialogo con il Ministero”.

I sindaci dei Comuni di Guagnano (François Imperiale), Campi Salentina (Alfredo Fina), Novoli (Marco De Luca), Salice (Mimino Leuzzi) e Giuseppe Taurino (Trepuzzi), avrebbero voluto un incontro con rappresentanti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Incontro richiesto con una lettera del 7 marzo scorso dell’Unione dei Comuni del Nord Salento, firmata dal presidente Fina, indirizzata a tutti i parlamentari della provincia di Lecce.

“Non abbiamo avuto risposta – sottolinea Leuzzi – e non ci siamo arresi. Ci siamo messi in viaggio e ieri siamo andati a Bari per concludere quella Conferenza di servizi. E abbiamo fatto una scoperta che ci ha lasciato basiti: non solo non è stato fatto un passo avanti, ma anzi ne sono stati fatti due indietro! Non solo non c’è possibilità di prevedere le quattro corsie ma addirittura è stata stralciata dalla programmazione 2021-25 anche la 2 corsie. Di cosa si stava parlando dunque? Di una grande presa in giro, di un grande bluff. Un rimbalzo di responsabilità, un viaggio a vuoto. Una situazione che il territorio, i cittadini, e il Salento non meritano. Noi sindaci non ci fermeremo, andremo avanti secondo la legge e in totale chiarezza nelle sedi opportune. Vogliamo capire se c’è o no una reale volontà di rispondere alle nostre aspettative e alle aspettative del territorio”. (red.)

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