Minervino di Lecce - 07 Ott 2021

“Corpi Poetici. La vita è forse così”, poesia e teatro all’Istituto “Scarciglia”

Appuntamenti 8, 9 e 10 ottobre a Minervino di Lecce. Ogni giorno due spettacoli, alle 19 e alle 20.30, a cura dell’Accademia mediterranea dell’attore, diretta da Franco Ungaro


Spazio Aperto Salento

La Poesia di scena venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 ottobre, nei locali dell’Istituto “Scarciglia” di Minervino di Lecce. La performance dal titolo: “Corpi Poetici. La vita è forse così”, alla  più autentica delle forme letterarie, unisce anche il teatro. Non a caso, lo spettacolo è a cura dell’Ama di Lecce, l’Accademia mediterranea dell’attore, diretta da Franco Ungaro.

Due le esibizioni previste per ogni serata: alle ore 19 ed in replica alle 20.30, ognuna della durata di 40 minuti, per un massimo di trenta partecipanti per volta, sia per la capacità di accoglienza della location, sia per rispettare le limitazioni in tema di Covid. Per tutte, ad ingresso gratuito, è  obbligatoria la prenotazione ai numeri di cellulare 338-3746581 e 327-6927397 oppure via mail a info.accademiaama.it.

Per “Corpi Poetici”, gli attori dell’Ama, Veronica Mele, Lorenzo Paladini, Benedetta Pati e Carmen Ines Tarantino, reciteranno liriche dei poeti e scrittori salentini Vittorio Bodini, Rina Durante, Claudia Ruggeri, Salvatore Toma e Wilma Vedruccio.

I sei spettacoli si avvalgono della regia di Marcello Sambati, le capacità tecniche di Dario Rizzello, i costumi di Lilian Indraccolo ed il coordinamento e progetto dello stesso direttore Ungaro, che è anche direttore artistico del Teatro San Domenico di Crema e consulente del Teatro Nazionale Macedone di Skopie.

Come s’è detto, in scena ci saranno quattro fra le più importanti figure del panorama poetico di Terra d’Otranto. “Quattro figure coi loro confini e orizzonti – scrivono gli organizzatori della manifestazione di Minervino – che con gesti contemplativi danno luogo a un teatro dove il sensibile, il doloroso e lo stupore, generano il rumore di fondo dell’esistenza”.

Vittorio Bodini (Bari 1914, Roma 1970), annovera fra le sue molte opere, la notissima raccolta poetica “La luna dei Borboni”. Rina Durante (Melendugno 1928, Lecce 2004), è stata anche una valente giornalista, e fra i suoi scritti ci piace ricordare il romanzo “La malapianta”. Claudia Ruggeri (Napoli 1967, Lecce 1996), fu amica dei poeti Dario Bellezza (Roma 1944-1996) e Franco Fortini (Firenze 1917, Milano 1994). La sua prima opera, “Inferno minore”, è stata pubblicata due mesi dopo la morte avvenuta a soli 29 anni. Salvatore Toma (Maglie 1951-1987), è autore di sei raccolte di liriche, a cominciare dal “Canzoniere della morte”. Wilma Vedruccio, nata e morta di recente (2019) nella sua   Uggiano la Chiesa, fu anche sensibile fotografa, molto attiva sui Social. Su Facebook diede vita al gruppo “Le scrasce” (I rovi).

Toti Bellone
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In foto: Gli attori dell’Accademia mediterranea diretta da Franco Ungaro