Cultura, storia, arte, musica, teatro, artisti di strada e tanto altro. Da venerdì 25 e fino a domenica 27 luglio 2025, a partire dalle ore 20.30 fino alla mezzanotte di ogni serata, Martano aprirà ai visitatori vicoli e piazze, corti e cortili, dove si affacciano chiese e palazzi, per la nuova edizione di “Cortili aperti”.
Promossa dal Comune di Martano, con il patrocinio della Provincia di Lecce, la manifestazione è stata presentata oggi, martedì 22 luglio 2025, a Palazzo Adorno, a Lecce, dal sindaco di Martano e vice presidente della Provincia, Fabio Tarantino, con la vicesindaca Antonella Tremolizzo ed il consigliere delegato alla Cultura, Andrea Aprile. Sono intervenuti, inoltre, la presidente della Pro loco Martano, Carla Calò, il presidente “Acam aps 2.0”, Lorenzo Luceri, l’artista Damiano Mulino, il pittore Michele Palano e lo chef Francesco Paladino. Presente una rappresentanza di ragazze del “Teatro Tour Cardìa Grika”.
“Cortili aperti 2025 – ha detto Tarantino – offre un programma ricchissimo, poiché crediamo molto nella manifestazione, che è la migliore espressione della nostra Martano, sia per i visitatori, che per i cittadini che la riscoprono ogni anno. Il nostro obiettivo è valorizzare sempre di più la pedonalizzazione della città, perché camminando a piedi si possono scoprire la bellezza di piazze, vicoli, case a corte. Quest’anno l’evento è anche riscoperta delle origini, della nostra grecità e tradizione della memoria orale, della musica e della lingua tramandata”.
“Si potranno conoscere – ha aggiunto Aprile – scorci della nostra Martano che, per l’occasione, diventano ancora più belli, grazie alla comunità che si presta con entusiasmo. Si potrà vedere il paese com’era una volta, in un percorso storico da ammirare camminando, attraverso foto, video, registrazioni. Oltre all’aspetto culturale, c’è anche quello enogastronomico, con cibo del territorio e gourmet e, ancora, la parte dedicata agli eventi, alla musica, al teatro. Tre serate ricche di attrattive, da non perdere”.
Il tema dell’edizione 2025 della manifestazione, che richiama ogni anno migliaia di visitatori, è “Mia forà iche’…” ovvero “Una volta c’era…”, e proietta in un’epoca passata ricca di tradizioni, storia e identità. Attraverso foto antiche e filmati si farà un tuffo nella Martano di una volta.
“Siamo una bella comunità – ha concluso Tremolizzo – resa vivace per tre giorni da musica, profumi, mostre, sapori, performance, persone, dai più piccoli ai più grandi. I martanesi aprono i loro giardini e le loro corti ai visitatori, con sempre qualcosa di nuovo. Bisognerebbe avere la capacità di stare contemporaneamente in più luoghi, tante sono le iniziative in programma”.