Spettacolo - 21 Ago 2021

Damien McFly, cantautore di qualità dotato di voce graffiante dal timbro personalissimo

L’artista veneto si è esibito l’altra sera presso l’associazione “Ritorno alla Terra” di Arnesano


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Le cose che non ti aspetti. Nel cartellone post Ferragosto di “Ultimi: scavare le parole, la musica, l’arte”, dell’associazione “Ritorno alla Terra” di Arnesano, c’è un giovane cantautore veneto sconosciuto ai più, che ha pure un nome anglosassone: Damien McFly.

Sarà uno dei tanti, è il nostro primo pensiero. E comunque, meglio una serata con la musica, che senza. E invece? Invece, sin dal primo pezzo, scopriamo di trovarci al cospetto di un professionista con una voce graffiante dal timbro personalissimo, che sa suonare al meglio la chitarra acustica, all’occorrenza impreziosita – per così dire – dal suono dell’armonica a bocca.

Damien McFly, all’anagrafe di Cittadella (Padova), dove è nato, Damiano Ferrari, canta soprattutto in inglese, e grazie alla conoscenza di questa lingua, oltre alla propensione per la scoperta, gira il mondo proponendo la propria musica ad ogni occasione. Nei Festival come per la presentazione di un nuovo tipo di chitarra a Los Angeles, persino nei matrimoni di amici residenti aldilà dell’Oceano. Sino ad oggi, più di cinquecento concerti in quindici diversi Stati.

Il sound è il folk-pop, che riversa nei brani che compone, ma per quanto ancora contenuta a livello di grande pubblico, il grosso della fortuna professionale lo ha fondato sul ri-arrangiamento in chiave acustica di successi internazionali. E così come abbiamo potuto constatare durante il live dell’altra sera sul palcoscenico di “Ritorno alla Terra”, la riuscita è davvero notevole.

Non a caso, fra gli altri prestigiosi premi, nel 2018, con il singolo “Mesmerised”, l’eclettico cantautore-musicista ha vinto il Grand Prize nella categoria folk del John Lennon Song Writing di New York.

Fra i pezzi ascoltati e disponibili anche nei digital store, spiccano “No connection”, “Underneath my skin”, “Behind you” e “On our own”, ma anche uno splendido rifacimento de “I giardini di marzo” di Lucio Battisti, cantata in italiano per non compromettere la poeticità del testo.

Di Damien McFly-Damiano Ferrari, è da qualche tempo in circolazione un interessante volumetto dal titolo: “Sounds in frame: viaggio attraverso parole, immagini e musica”.

Toti Bellone
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Foto in alto: Damien McFly

 

Il musicista sul palco di Ritorno alla Terra