Evento promosso dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni. Appuntamento venerdì 6 giugno 2025, alle 20.30, nella chiesa “Madonna della Visitazione" a Salice Salentino
Incontro pubblico a Salice Salentino sul tema “Dark Web: Il lato oscuro del web tra rischi, segreti e sicurezza”. L’iniziativa, promossa dall’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni, si terrà venerdì 6 giugno 2025, alle 20.30, nella Chiesa del Convento “Madonna della Visitazione”, a Salice Salentino. Interverranno don Mario Alagna, dottore in Informatica e direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi, e Alessio Fagotto, comandante della Compagnia Carabinieri di Campi Salentina, esperto in contrasto alla criminalità informatica. Il primo si soffermerà “sui nuovi scenari della comunicazione digitale e sulle responsabilità etiche di chi vi si affaccia”, il secondo relatore offrirà “uno sguardo concreto sugli aspetti giuridici, investigativi e sociali legati al dark web”. Modererà l’incontro padre Emanuele Tedesco.
“In un’epoca in cui la rete digitale è parte integrante della nostra quotidianità – si legge in una nota dei promotori – conoscere il volto nascosto del web diventa non solo una necessità tecnica, ma anche un’urgenza educativa e culturale. È in questa prospettiva che si colloca l’incontro. L’evento intende offrire un’occasione di formazione e sensibilizzazione su uno dei fenomeni più complessi e insidiosi del mondo digitale: il dark web, una zona della rete non indicizzata dai motori di ricerca tradizionali, spesso utilizzata per attività illegali, ma anche per garantire anonimato in contesti dove la libertà di espressione è minacciata. L’appuntamento, organizzato nell’ambito del programma della locale festa di Sant’Antonio, si inserisce tra le iniziative promosse in occasione della 59ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, che quest’anno pone al centro il tema della speranza e della responsabilità nella comunicazione: un invito a non distogliere lo sguardo dalle zone d’ombra della rete, ma a illuminarle con spirito critico, verità e discernimento. L’incontro è aperto a tutti: studenti, educatori, genitori, operatori pastorali, cittadini curiosi o preoccupati di comprendere meglio i pericoli nascosti dietro un’apparente libertà digitale”. (red.)