Appuntamento del percorso ideato da Cgil Lecce. Venerdì 28 novembre 2025, alle 16, nel Centro Studi “Casalino”
Cogliere i segnali della disparità, della sopraffazione e del patriarcato sul posto di lavoro e in casa. Appuntamento venerdì 28 novembre 2025, alle ore 16, a Nardò, nel Centro Studi Casalino, con un’assemblea pubblica convocata dalla Cgil Lecce, in collaborazione con Silp Cgil Lecce, Spi Cgil Lecce e Medihospes. L’iniziativa, che si rivolge in particolare ai pensionati (ma non solo a loro), si inserisce nel percorso intitolato “Disarmiamo la violenza di genere. Web, luoghi di lavoro e territorio: azioni quotidiane per la prevenzione”. Dopo i saluti della coordinatrice di “Belle Ciao Lecce”, Simona Cancelli, e l’introduzione di Fernanda Cosi, segretaria generale dello Spi Cgil Lecce, sono previsti gli interventi di una psicologa del centro antiviolenza “Il Melograno” e del segretario generale del Silp Cgil Lecce Antonio Ianne. Seguirà il dibattito.
L’appuntamento rientra nel percorso di iniziative ideato dal Coordinamento donne “Belle Ciao” della Cgil Lecce e condotto insieme con i centri antiviolenza di Medihospes (Il Melograno e Dafne) e le categorie della Cgil – in particolare Fiom (metalmeccanici) Silp (polizia), Slc (telecomunicazioni) e Spi (pensionati). Il ciclo è cominciato a Supersano lo scorso 10 novembre, con un’assemblea molto partecipata di lavoratrici e lavoratori del call center System House, ed è proseguito nella Camera del Lavoro di Casarano il 14 novembre e nel Palazzo Marchesale di Melpignano del 18 novembre.
In provincia di Lecce nel 2025 si sono registrati 3 femminicidi che hanno visto come vittime Amelia Quarta (84enne di Lecce), Maria Teresa Parata (83 anni di Otranto) e Teresa Sommario (52 anni di Racale): tutte uccise in famiglia. “La violenza di genere – spiega Antonio Ianne – non ha età, come non ha classe sociale o livello culturale. Le donne anziane non sono esenti dal rischio della violenza di genere, soprattutto da quella domestica”.
Da comunicato