Calcio - 06 Nov 2021

Due clamorose “papere” del grande Gigi Buffon nei ricordi giallorossi

In attesa del match Lecce-Parma di domani 7 novembre, Massimo Barbano si sofferma su due indimenticabili episodi    


Spazio Aperto Salento

Si reincrociano le strade di Gigi Buffon, oggi con la maglia del Parma, ed il Lecce. Perché per l’ex portiere della Juventus e della nazionale, il Lecce è una sorta di macchia nella sua prestigiosa carriera calcistica. Le due papere più colossali commesse nella sua ultradecennale permanenza nel grande calcio sono avvenute proprio contro la formazione giallorossa salentina.

Due “quarti d’ora” davvero da incubo per il fuoriclasse del calcio italiano. il primo risale al campionato 2010-11. In febbraio la Juve allenata da Luigi Del Neri scende in campo al via del mare contro il Lecce allenato da Gigi De Canio in lotta per la salvezza. La partita sembra subito in difficoltà per i bianconeri sorpresi dalla veemente partenza dei pugliesi. E all’11’ è il momentaccio per Buffon. un break a centrocampo del Lecce smarca Di Michele, nelle metà campo bianconera senza avversari. A Buffon non resta che uscire alla disperata sui piedi dell’attaccante giallorosso per fermarlo.

E l’intervento riesce perché con la mano ribatte il pallone dai piedi di Di Michele. Ma Buffon non si accorge che il contatto è avvenuto fuori dall’area di rigore. Il regolamento a proposito è chiaro: il portiere non può toccare il pallone con le mani fuori dall’area. Inevitabile quindi l’espulsione. La Juventus in dieci uomini soccomberà per 2-0 per la clamorosa vittoria giallorossa che a fine campionato garantirà la permanenza del Lecce nella massima divisione.

La seconda maxipapera di Buffon porta la data del 2 maggio 2012. Un Lecce quasi retrocesso rende visita ad una Juventus ad un passo dalla scudetto. I bianconeri, allenati dal leccese Antonio Conte, vanno in vantaggio subito con Marchisio, ma, nonostante la superiorità numerica dall’inizio del secondo tempo per l’espulsione di Cuadrado, non riescono a chiudere la partita. Ma a pochissimi minuti dalla fine, sembra impossibile che il Lecce in dieci uomini possa cambiare l’esito della gara. Invece arriva l’imprevedibile.

Un retropassaggio della difesa bianconera verso Buffon apparentemente innocuo, causa il pasticcio. Lo stop di piede di Buffon è impreciso quanto basta per far carambolare il pallone un metro più avanti. Il pressing di Bertolacci già partito, è più veloce del tentativo di recupero del portiere bianconero, quanto basta per sottrargli il pallone e mettere in rete il clamoroso 1-1 che rinvia lo scudetto dei bianconeri, ma soprattutto è un grande smacco per Buffon.

Due papere, le maggiori della sua carriera, sempre contro il Lecce. Domani  7 novembre, al Via del Mare, Gigi Buffon, non potrà non ricordare questi due clamorosi episodi legati entrambi al Lecce.

Massimo Barbano
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In foto: Bertolacci-Buffon (Juventus Lecce 1-1), gol Bertolacci (foto Marco Lezzi)