Asl Lecce - 17 Mag 2025

Due drammatici casi di cronaca trattati nel “Vito Fazzi”


Spazio Aperto Salento

Due drammatici fatti di cronaca hanno coinvolto, per i necessari interventi di emergenza urgenza richiesti, anche le strutture sanitarie dell’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La donna sparata dal marito – poi suicida – ieri mattina a Otranto, è in gravi condizioni in Terapia intensiva diretta dal dottore Giuseppe Pulito.

Nel giro di poche ore il nosocomio leccese è intervenuto su un altro episodio di violenza. L’uomo raggiunto ieri da un colpo d’arma da fuoco al collo nella marina leccese di Casalabate è giunto nel Pronto Soccorso del Vito Fazzi, diretto dalla dottoressa Marinella Marrazzi, con emorragia grave e lesione del polmone sinistro. È stato sottoposto in emergenza a drenaggio di emotorace sinistro e ad intervento vascolare di ricostruzione dei vasi del collo che erano stati lacerati dal proiettile.

L’intervento, effettuato dai chirurghi vascolari professore Marone e dottore Leo, insieme all’otorinolaringoiatra dottoressa Arra ed all’équipe anestesiologica composta dalle dottoresse Madia, Mazzotta ed Epifani, è stato completato con successo. Il paziente è stato trasferito in buone condizioni in Terapia intensiva per monitoraggio.

“Ringrazio tutti gli operatori coinvolti in interventi così delicati – ha dichiarato Stefano Rossi, direttore generale Asl Lecce – perché procurati in drammatici e virulenti fatti di cronaca e per la complessità clinica richiesta in cui la multidisciplinanierà e il lavoro di squadra, con l’esordio della tanto attesa chirurgia vascolare, hanno fatto la differenza”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato