Eventi - 01 Ott 2022

“Festa Gaia” a Caprarica di Lecce

Continuano oggi e domani gli appuntamenti con “Storie di Terre e Cibo”


Spazio Aperto Salento

Cinema, musica, gastronomia, incontri e fotografia. Prosegue oggi e domani, a Caprarica di Lecce, la “Festa Gaia, Storie di Terre e Cibo”. Il programma di questo pomeriggio, sabato 1 ottobre, alle 16.30, comprende: la proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” dell’IILA – Istituto Italo Latino Americano (Frantoio ipogeo); alle 17, presentazione del libro “Effetti farfalla. 5 scelte di felicità per salvare il pianeta” di Grammenos Mastrojeni, con la partecipazione dell’autore e di Luciano Neri (piazza Vittoria). E ancora: alle 18.30, i dialoghi di Festa Gaia, “Se l’Umanità deve sopravvivere… il Parlamento Mondiale e la Costituzione della Terra”, con Mario Capanna (in foto), Franco Danieli, Eugenio Scardaccione. Intervento di Fedele Congedo con il metodo di rappresentazione istantanea dei discorsi collettivi, noto come “Muro Nomade” (piazza Vittoria); alle 20, Cooking Show (ospiti gli Chef siciliani Giuseppe Pantano “Mr. Peppe” ed Enzo Oliveri “the Sicilian Chef” (piazza Vittoria); alle 21.30, “Raccontare con la luce”, Mirko Grasso e Oliviero Zecca incontrano Fabio Zamarion (premio “David di Donatello” per “La Sconosciuta” e premio “Globo d’oro” per “La corrispondenza” di Giuseppe Tornatore), proiezioni foto e spezzoni film (piazza Vittoria); ore 22.30, concerto “Dois na Bossa” (I parte) con Claudio Tuma e Paola Arnesano (piazza Vittoria).

Domani, domenica 2 ottobre, alle 10, messa a dimora degli ulivi nell’Olivētum di Festa Gaia; alle 12, presentazione del libro: “Evo, la magia dell’Ulivo e dell’olio” di Mario Capanna, parteciperanno l’autore e Marco Renna (Piazza Vittoria); alle 13: Frisellata salentina (piazza Vittoria); alle 16.30, proiezione delle foto vincitrici del concorso internazionale “Siamo ciò che mangiamo” (Frantoio ipogeo); alle 16.30, i dialoghi di Festa Gaia, “Geopolitica dell’alimentazione: risorse naturali e alimentari, conflitti, migrazioni. A 50 anni dal Limits to Growth (del Club di Roma – MIT)” con Yara Valverde, Grammenos Mastrojeni, Flavia Cristaldi, Paolo De Castro, intervento di Fedele Congedo (piazza Vittoria); alle 18.30, “Altri luoghi, altri sguardi. Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter”, proiezione delle foto di Uliano Lucas, dialoga con l’autore Flavio Fusi (piazza Vittoria); alle 19.30, premiazione dei vincitori del Gaia Photo Fest e del Gaia International Film Festival (Piazza Vittoria); alle 20.30, cena a cura dello chef Enzo Oliveri e Concerto “Dois na Bossa” (II parte) con Claudio Tuma e Paola Arnesano. Durante la Festa si svolgerà una ricerca sociale sul territorio a cura dei partecipanti al Master del Cris (Centro ricerche istruzione e sviluppo di Poggiardo).

Organizzata dall’Associazione Culturale “Anthipodi” e dal Comune di Caprarica di Lecce, in collaborazione con il DAJS, Festa di Gaia è stata avviata il 29 settembre scorso, con un programma denso di appuntamenti giornalieri promossi “per un sistema agroalimentare sostenibile, per cibi sicuri e salutari, per il futuro dell’umanità e del pianeta – contro l’indifferenza”.

“Una Festa multiforme – viene spiegato in una nota dei promotori – ma anche e soprattutto un luogo di incontro, di conoscenza e di confronto sulle emergenze planetarie e sulle necessarie, possibili e indifferibili soluzioni. Le proiezioni della Fao e dell’Onu indicano che la popolazione mondiale raggiungerà nel 2050 i 9,1 miliardi di persone e circa 11 miliardi entro il 2100, dagli attuali circa 7,6 miliardi, e richiederà al 2050 un incremento del 70 per cento della produzione di cibo. A prescindere dalla situazione che si determinerà dopo il 2070 (alcuni analisti prefigurano una decrescita globale), vi è condivisione su un aumento della popolazione a quella data, seppure con consistenti differenze tra aree geografiche, di circa 3 miliardi di persone. In questo immediato scenario occorre avere presente che oltre alla crescente scarsità delle risorse disponibili, terra, acqua e biodiversità: l’agricoltura a livello mondiale dovrà fare i conti con gli effetti del cambiamento climatico, in particolare con l’aumento delle temperature, con una maggiore variabilità delle precipitazioni e con una maggiore frequenza di fenomeni meteorologici estremi, come alluvioni e siccità …; a causa del cambiamento climatico si ridurrà la disponibilità di acqua e vi sarà un aumento delle infestazioni di parassiti e delle malattie delle piante. E oggi occorre anche aggiungere tra le cause anche le guerre. È necessario pertanto, sin da subito, ripensare al modello di sviluppo, ai sistemi di produzione agroalimentare, ad una gestione sostenibile delle risorse naturali, ad un effettivo e democratico sistema sovranazionale di governance che superi l’attuale assetto dell’Onu bloccato dagli interessi del momento dei Big Five con potere di veto. Ad emergenze globali, governo globale”.

“Festa Gaia – continua la nota – è stata immaginata come uno dei luoghi in cui riflettere su tali scenari, ricorrendo al contributo analitico di alcuni tra i maggiori esperti internazionali. Una riflessione sui destini del Pianeta Terra, ma contemporaneamente anche l’esame della odierna realtà Salentina, dalla devastazione paesaggistica ed economica dovuta alla Xylella fastidiosa, alle opportunità da cogliere per progettare il futuro: dal reimpianto olivicolo alla riforestazione, alla promozione territoriale attraverso la valorizzazione di prodotti ad alto valore aggiunto (zafferano, tartufo…) al rilancio della vera dieta mediterranea, allo sviluppo di un turismo sostenibile, al recupero delle identità territoriali… a partire dal Cibo poiché, come affermava giustamente Claude Lévi-Strauss: La cucina di una società è il linguaggio nel quale essa traduce inconsciamente la sua struttura”.

“Festa Gaia – conclude la nota – è anche un luogo di creatività artistica attraverso i festival cinematografico e fotografico. Il Gaia International Film Festival ha visto partecipare 425 film da 74 paesi ed il Gaia Photo Fest 217 fotografi con 645 foto in concorso da 42 paesi. Completano gli eventi di Festa Gaia, le degustazioni, i cooking shows della tradizione salentina, gli incontri, le mostre, i concerti”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comunicato