Alessano - 08 Set 2024

“Festival Muse Salentine”, cinque live a settembre

La seconda parte della rassegna internazionale di musica classica, partirà lunedì 9 settembre 2024, alle 20, nella sala-musica di Palazzo Sangiovanni ad Alessano


Spazio Aperto Salento

Al via lunedì 9 settembre, la seconda parte dell’edizione 2024 del Festival internazionale di musica classica “Muse Salentine”, ideato quattordici anni fa dal discografico belga con casa ad Alessano, Charles Adriaenssen. Dopo il tutto esaurito della prima sessione svoltasi nel mese di agosto, la rassegna propone altri cinque live sino a venerdì 13, tutti con inizio alle ore 20.

Nella serata inaugurale di lunedì 9, nella sala-musica di Palazzo Sangiovanni, in piazza Castello di recente ristrutturata dalla locale Amministrazione retta dal sindaco Osvaldo Stendardo, si esibirà il pianista russo Viacheslav Shelepov. In programma “sonate” del clavicembalista e compositore italiano attivo durante l’Età Barocca, Domenico Scarlatti (1685-1755); di Domenico Cimarosa (1749-1809), un altro compositore italiano esponente di spicco del Classicismo, nonché rappresentante della scuola musicale napoletana; di Muzio Clementi (1753-1832), anch’egli compositore ed anche pianista (fra i primi ad aver scritto musica per il pianoforte moderno).

Martedì 10, la scena sarà per il mezzo-soprano Isabel Pfefferkorn e per il pianista Dominic Chamot, che proporranno alcune “lieder”, vale a dire, composizioni per voce solista e pianoforte, di due compositori del periodo romantico: Robert Schumann (1810-1856) e Richard Strauss (1864-1949), ed a seguire, “Five Elizabethan Songs”, canzoni scritte dal poeta e compositore britannico Ivor Gurney (1890-1937), altre ancora della pianista e compositrice olandese Henriëtte Bosmans (1895-1952), ed infine, due brani (“Fields of gold” e “Autumn Leaves”) tratti dall’album “Songbird” della cantante statunitense Eva Cassidy (1963-1996), pubblicato postumo nel 1998, a due anni dalla scomparsa.

Mercoledì 11, sarà la volta del violoncellista Aleksey Shadrin e del pianista Salih Can Gevrek, impegnati nella “Sonata per viola da gamba e clavicembalo in re maggiore BWV 1028” di Johann Sebastian Bach (1685-1750), nella “Suite Italiana per violoncello e pianoforte” di Igor Stravinsky (1882-1971), e nella  “Sonata per violoncello e pianoforte in re maggiore” di Sergei Rachmaninoff (1873-1943).

Quanto all’appuntamento di giovedì 12, è riservato al pianista franco-libanese Camille El Bacha ed al percussionista iraniano Naghib Shanbehzad, che condurranno gli ascoltatori in un viaggio attraverso stili diversi, il cui denominatore comune sarà l’improvvisazione, ma presentando anche creazioni inedite frutto dell’incontro fra pianoforte e percussioni orientali.

In chiusura, venerdì 13, performance del violoncellista Mario Brunetto, che per l’occasione, ha scelto due opere di Bach tra le più note  e  virtuosistiche scritte per violoncello: la “Suite per violoncello-solo n. 1 in sol maggiore, BWV 1007“, e la “Suite per violoncello solo n. 4 in mi bemolle, BWV 1010”, nonché due “Sonate” del compositore sovietico di origine polacca Mieczysław Weinberg (1919-1996): la “N. 1 per violoncello solo, op. 72”,  e la “N. 4 per violoncello solo, op. 140bis”.

Muse Salentine è un’associazione culturale senza scopo di lucro con sede ad Alessano, che organizza eventi musicali e culturali di qualità. Oltre ai concerti di musica classica, realizza ogni anno residenze artistiche per pittori e musicisti, questi ultimi quasi tutti associati alle etichette discografiche di “Outhere Music”, mettendo in risalto alcuni degli scenari più belli della penisola salentina. Per info e prenotazioni: musesalentinefestival@gmail.com.

Toti Bellone
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