Lecce - 02 Set 2022

Festival Organistico del Salento, appuntamento nella Chiesa del Rosario

La rassegna riparte oggi venerdì 2 settembre, alle 19, a Lecce, con un concerto di Matteo Imbruno, organista dell’Oude Kerk di Amsterdam


Spazio Aperto Salento

L’obiettivo è di valorizzare il ricco patrimonio degli Organi Storici di cui, soprattutto nelle Chiese e nelle Confraternite, dispone il Salento, e di offrire ai salentini ed ai turisti, l’occasione per ascoltare “musica colta” e di vedere da vicino gli strumenti, tutti di pregio, che la producono. A perseguirlo, è il Festival Organistico del Salento, giunto all’VIII edizione, organizzato dall’Istituto di Cultura “Johan Sebastian Bach” di Tricase, con la direzione artistica del maestro Francesco Scarcella, il patrocinio di Regione Puglia, Provincia di Lecce, Arcidiocesi di Lecce e Otranto, Diocesi di Nardò-Gallipoli e Conservatorio di musica “Tito Schipa” di Lecce, d’intesa con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto, anche sulla scorta del riconoscimento ottenuto dalla Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

Matteo Imbruno

Il primo appuntamento, come gli altri nel segno del maestro organista e di composizione organistica al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, Luigi Celeghin (1931-2012), di cui nel 2022 ricorre il decimo anniversario della morte, è fissato per le ore 19 di oggi, venerdì 2 settembre a Lecce, nella Chiesa del Rosario, ubicata a pochi passi dall’antica Porta Rudiae. Alla tastiera, Matteo Imbruno, organista titolare dell’Oude Kerk di Amsterdam e del Museo “Hermitage Amsterdam”, che eseguirà, in “prima” assoluta nel capoluogo salentino, il poema musicale di Franz Listz, “Fantasie und fuge. Ad nos, ad salutarem undam”, considerato uno dei capolavori dell’arte organistica romantica, la Corale n. 3 di Cesar Franck, e del compianto maestro Celeghin, la “Toccata Celeghin”.

Il concerto verrà preceduto dagli interventi per ricordare proprio la figura di Celeghin, che nelle vesti di Ispettore del Ministero per i beni e le attività culturali per la tutela degli Organi antichi presenti sul territorio nazionale, molto si prodigò per il recupero dei pugliesi in generale e dei salentini in particolare. A darne conto, saranno il direttore del Conservatorio leccese, Giuseppe Spedicati, il docente di Organo dello stesso Conservatorio, Antonio Rizzato, e Biagio Putignano, docente di Composizione al “Niccolò Piccinni” di Bari, nonché allievo dello stesso Celeghin.

Tra settembre ed ottobre (il Festival avrà date anche in novembre e dicembre), in complessive diciassette serate, i concerti per Organo ed Organo Concertante con strumenti e voci, ospiteranno musicisti di spessore internazionale come Francesco Di Lernia, Lorenzo Ghielmi, Alberto Pavoni e Sergio Vartoli, ma anche giovani talenti, che fra gli altri, avranno l’onore di misurarsi con alcuni fra gli Organi più antichi di Puglia. Fra questi, quello del 1558 della Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria a Galatina, l’Olgiati-Mauro del 1628 di Salve ed il Chircher del 1726 a Gallipoli nella Chiesa di San Francesco.

Il secondo appuntamento è previsto per sabato 3 settembre, ma alle ore 21.30, nella Chiesa di San Nicola di Salve, con l’organista Giovanni Petrone, nell’ambito ed in collaborazione con la 43esima Stagione Concertistica sul già citato Organo Storico Olgiati-Mauro. In settembre, proseguirà, domenica 11 (ore 20), a Corigliano d’Otranto, nella Chiesa di San Nicola, con il maestro Di Lernia. Martedì 13 (ore 20), organista Domenico Morgante, nella Basilicata Cattedrale di Sant’Agata in Gallipoli. Sabato 17 (ore 19), ancora Lecce, nella Chiesa del Rosario, col maestro Alberto Pavoni. Sabato 24 (ore 20), bis in San Nicola a Salve, con il concerto degli allievi della masterclass tenuta dal maestro Vartolo. Domenica 25 (ore 19.30), infine, tappa a Galatina, nella Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, con lo stesso maestro Vartolo.

Il programma di ottobre, prevede, inoltre, altri nove concerti a Galatina, Santa Caterina d’Alessansdria, maestro Lorenzo Ghielmi (1° del mese); Bagnolo del Salento, Chiesa di San Giorgio Martire (giorno 2), Ensemble “Le armoniche stravaganze”, organista Francesco Scarcella, violini Mattia Cotardo e Luca Gorgoni; Soleto, Chiesa Maria Santissima Assunta (8), organista Giovannimaria Perrucci, cembalo Antonio Del Pino; ancora Galatina il 9, Chiesa Madre dei Santi Pietro e Paolo, Ensemble “Accademia Ducale”; Otranto, Cattedrale (15), organista Leonardo Antonio Di Chiara; Martignano, Santa Maria dei Martiri (16), organista Carmine Lavinia; altra tappa leccese, Sant’Antonio a Fulgenzio (23), organista Antonio Rizzato; Carmiano, Chiesa Madre (24), con Davide Tenerani, e Vernole, Chiesa Maria Santissima Assunta (29), organista Francesco Scarella, soprano Claudia Gaudino.

Per info e prenotazioni: 347-61909411; www.festivalorganisticodelsalento.com. Per alcuni concerti è previsto un contributo di 3 euro.

Toti Bellone
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Foto in alto: Lecce, l’organo della Chiesa del Rosario