Calcio - 07 Mag 2021

Finisce in parità al Via del Mare, il Lecce è quarto

Lecce-Reggina 2-2. Sfumata la promozione diretta in serie A, per i salentini resta solo la lotteria dei play off


Spazio Aperto Salento

Prima di entrare nell’ambito dell’analisi della gara Lecce-Reggina è opportuno precisare che, nei giorni scorsi, la notizia relativa alle condizioni di salute di capitan Mancosu ha fatto passare in secondo piano, almeno in ordine d’importanza, la delusione per quella promozione diretta che, fino a qualche giorno fa, sembrava alla nostra portata. Atteggiamento maturo quello dei tifosi, molto più legati all’aspetto umano che a quello strettamente sportivo.

Eppure le vittorie aiutano anche il morale, contribuiscono a non mollare, esortano a raggiungere i risultati più agognati, come quelli fuori dal campo. Tuttavia, neanche oggi si è potuto esultare e continuare a rincorrere il sogno della massima serie, non seguendo la strada principale, almeno; nel mirino delle speranze del Lecce, infatti, resta solo la lotteria dei play off.

Rispetto alla scorsa partita, Corini decide di cambiare qualcosa nella formazione, schierando dal primo minuto Meccariello e Zuta, e a centrocampo lo stesso Mancosu.

L’inizio è ancora una volta all’insegna della doccia fredda: è solo il 7’ quando un assist di Bellomo raggiunge Edera che, con un colpo di testa, porta gli ospiti in vantaggio. Il Lecce però reagisce in modo convinto ed immediato, ribaltando in pochissimo tempo la situazione: la doppietta di Stepinski (al 14’ e al 16’) permette il sorpasso dei padroni di casa e regala l’illusione che il Lecce possa conquistare i tre punti, tenendo ovviamente d’occhio i risultati di Salernitana e Monza.

Al 25’ ci prova anche Meccariello, ma tira troppo in alto. Dopo due minuti la Reggina ripristina l’equilibrio pareggiando con Montalto che, ricevendo palla da Orji, che resta solo davanti a Gabriel, segna il più facile dei gol a porta vuota.

Nel secondo tempo esce Zuta, autore di una prestazione poco brillante, ed entra Gallo, decisamente più affidabile in questo frangente. A parte qualche tentativo di Coda e Maggio, però, il Lecce si fa vedere poco e subisce tanto, rischiando anche di perdere. Finisce 2-2, mentre dai campi di Salerno e Cosenza non arrivano affatto buone notizie.

Lunedì si gioca l’ultimo turno e ci troveremo di fronte al neo promosso Empoli, mentre la testa è già ai play off.

Mimma Leone

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Foto in alto: Mancosu, il capitano è ovunque

 

Vantaggio Reggina, 1-0

Pareggio del Lecce con Stepinski 1-1

Raddoppio del Lecce sempre con Stepinski

Esultanza al gol del vantaggio

Pareggio della Reggina, 2-2

Coda in azione