Il velivolo è stato messo a disposizione dalla Scuola di volo dell’Aeronautica Militare per rinsaldare i legami col territorio
Da qualche giorno, chi percorre la strada provinciale 362 che collega Lecce a Galatina, sulla grande rotatoria che segna l’ingresso all’Aeroporto militare, s’imbatte in una singolare scoperta. Al centro, sollevato di circa cinque metri ed assicurato ad un grosso tubo di metallo, svetta un aeroplano. Sì, proprio un aeroplano, ovviamente di dimensioni contenute rispetto ai giganti dell’aria che ogni giorno solcano i cieli. Si tratta, comunque, di un velivolo vero e proprio, nel senso che è un vecchio ma ben tenuto MB 339A, che nel già citato aeroporto intitolato al tenente pilota di Galatina, medaglia d’oro al valore militare, Fortunato Cesari (1912-1936), veniva utilizzato dalla Scuola di volo, per addestrare i futuri piloti militari.
L’MB andato in pensione nel 2005, rappresenta un Monumento all’aviatore, ed è stato installato sia per ricordare che poco oltre esiste appunto l’aeroporto militare di Galatina, sorto nel 1931 per volontà dell’allora ministro del Regno d’Italia, Italo Balbo (1896-1940), sia per sottolineare il legame da sempre esistente con il territorio salentino.
L’installazione del velivolo, è stata salutata durante una breve cerimonia, dal comandante della Base aerea galatinese sede del 61° Stromo, 10° Reparto manutenzione, colonnello Filippo Nannelli, unitamente al presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva, ed ai sindaci dei Comuni di Galatina (Fabio Vergine), Melpignano (Valentina Avantaggiato) e Lequile (Vincenzo Carlà).
È da dire, che l’MB 339 resterà al centro della rotatoria, distante 15 chilometri da Lecce e 7 da Galatina, in mostra cosiddetta statica, anche per simboleggiare la storica Scuola di volo, tuttora attiva, che oltre a preparare gli allievi piloti militari, viene impiegata per l’addestramento degli assi della Pattuglia acrobatica nazionale conosciuta come “Frecce Tricolori”.
Ai piedi dell’MB, con i colori ufficiali, bianco e blu, è stata posizionata la scritta a caratteri maiuscoli, Aeronautica Militare che, illuminata al pari dell’aereo, durante le ore serali e notturne, conferisce all’installazione un’atmosfera a dir poco suggestiva. In vista del centenario, nel 2023, dell’Arma Azzurra, ai piedi dell’aereo, verrà presto posizionato anche il logo dell’Aeronautica Militare.
Toti Bellone
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