Comune - 14 Dic 2023

Gallipoli difende la destinazione culturale del Teatro Tito Schipa


Spazio Aperto Salento

È giunta oggi, giovedì 14 dicembre, la risposta da parte della Soprintendenza Archeologica in merito ad una richiesta formale da parte del Comune di Gallipoli. Lo scorso 1 dicembre è stato richiesto ufficialmente alla Soprintendenza di considerare il Teatro Tito Schipa, lo storico teatro gallipolino oggi privato, come bene storico e artistico, allegando una scrupolosa e dettagliata relazione in cui si è messo in evidenza la storicità e l’importanza dell’immobile.

Nella nota di risposta, la stessa Soprintendenza ha specificato che ad oggi agli atti non risultano emessi provvedimenti di tutela ma, tenuto conto anche delle notizie rilevabili dalla nota storica allegata, il teatro rientrerebbe negli elenchi previsti dalla Direttiva del Ministro dei Beni e delle Attività e del Turismo concernenti le sale cinematografiche d’interesse pubblico.

“Un teatro – dice l’assessore Riccardo Cuppone  – è patrimonio di tutti e non possiamo accettare che, seppur si tratti di un bene a disponibilità privata, questo possa perdere la sua destinazione originale per il quale è stato edificato, così come anche accertato nella relazione storica. Riteniamo che sia anche interesse della città che il Tito Schipa divenga patrimonio culturale e che venga preservato nella sua integrità senza il rischio del cambio di destinazione d’uso. Per il resto, in merito alle vicende private attorno alla gestione e alla proprietà, credo che queste non debbano riguardare l’Ente o altri, l’importante è che venga preservato il bene nella sua essenza ed è per questo che valuteremo l’avvio del procedimento per la dichiarazione d’interesse culturale dell’immobile”.