Salice Salentino - 13 Gen 2023

Getta per strada il pacco alimentare della Caritas, sdegno e condanna nella comunità


Spazio Aperto Salento

A Salice Salentino un uomo getta per strada il pacco alimentare ricevuto dalla Caritas: individuato e sanzionato dalla Polizia locale grazie ad uno dei diversi impianti di videosorveglianza posizionati nel territorio comunale. L’episodio si è verificato ieri, giovedì 12 gennaio, nell’area mercatale, alle spalle dell’ex Cianfrusoteca.

L’autore del biasimevole gesto, una persona del posto, ha creduto di agire indisturbato depositando nei pressi della piattaforma per lo “smaltimento dei panni”, un certo quantitativo di beni di prima necessità per bisognosi, comprendenti pasta, pane, latte ed altro. Invece è stato immortalato con una “eloquente” foto-ricordo. Foto che ha consentito agli agenti della Polizia locale di Salice, coordinati dal comandante Carlo Cicala, di individuare subito l’autore dell’abbandono del pacco.

Lo sgradevole episodio, reso noto dall’Amministrazione attraverso la pagina Facebook del Comune, ha generato sui social non poca indignazione, anche con prese di posizione “forti”.

«La povertà –  ha commentato il sindaco Cosimo Leuzzi – è una condizione dell’animo e dello spirito, prima ancora che di tutto il resto. Quel cibo avrebbe sicuramente potuto imbandire le tavole di chi, pur versando in stato di bisogno, ha dignità da vendere e non chiede. Invece è finito, è evidente, in mani sbagliate e non riconoscenti”.

Sulla “triste” e spiacevole vicenda, sono intervenuti anche don Arcangelo Martina e la Caritas della Parrocchia “San Giuseppe” di Salice. In una nota fra l’altro scrivono: «Non conosciamo la persona che ha commesso il gesto deplorevole di buttare per strada pasta e altro ricevuti da una Caritas locale. Nella circostanza, sorvolando sui tanti astiosi pregiudizi scritti sui social, precisiamo che la Caritas opera in sinergia col Banco Alimentare di Puglia, rispetta tutte le normative europee e i criteri di discernimento sugli indigenti (incluso l’Isee) e riceve prodotti di altissima qualità e a lunga scadenza dalla Comunità Europea. E nell’accogliere le persone fa ascolto e dona aiuto e amore solidale. Nei confronti delle persone in difficoltà dunque non esprime di certo un atteggiamento da disumani burocrati, ma la sincera compassione e misericordia di Cristo, che non hanno nulla da spartire con l’istantaneo e asettico pietismo e la commiserazione che tante volte appare in giro… Sicuramente l’autore di tale gesto – conclude la nota di don Arcangelo Martina e della Caritas San Giuseppe – abbisogna non di “condanne a morte”, ma di ulteriore amorevole aiuto e accompagnamento integrale». (red.)

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La “foto-ricordo” dell’uomo che abbandona il pacco Caritas