Leverano/Cultura - 20 Mag 2023

“Giulio Cesare Vanini. Il filosofo, l’empio, il rogo”, Carparelli presenta il suo ultimo libro


Spazio Aperto Salento

“Maggio dei libri” a Leverano. Lunedì 22 maggio, alle ore 19,30, nella Biblioteca di Comunità “Piazza Coperta Leverano Centrale”, sarà presentato “Giulio Cesare Vanini. Il filosofo, l’empio, il rogo” (LiberiLibri, 2021) di Mario Carparelli (in foto). L’evento è stato organizzato da LiberMedia, Società di servizi culturali, dalla Biblioteca e dal Comune di Leverano.

Interverranno Umberto Cagnazzo, dottore in filosofia e bibliotecario della Biblioteca di Comunità di Leverano e don Cosimo Posi, docente di teologia presso l’Issrm “don Tonino Bello” di Lecce e parroco della Parrocchia San Giustino De’ Jacobis di Brindisi. Dialogherà con l’autore don Cosimo Posi.

Sulla figura del salentino Giulio Cesare Vanini (Taurisano 1585 – Tolosa 1619), Sossio Giametta nella prefazione al libro fra l’altro scrive: “Questo grande filosofo, apostolo e santo della ragione, questo martire della fede laica è stato a lungo ignorato, o sottovalutato. Ormai, però, la grandezza di Vanini, esaltata da Schopenhauer e Hölderlin, viene sempre più in luce, sia per la stessa forza di lievitazione, sia per la prolifica e meritoria attività dei suoi studiosi, tra i quali figura il giovane Mario Carparelli”. Il volume, oltre alla prefazione del filosofo Sossio Giametta, comprende uno scritto del bibliofilo Dario Acquaviva.

“Malgrado negli ultimi anni sia stato oggetto di una vera e propria riscoperta – si legge nella scheda dell’opera – Giulio Cesare Vanini, chiamato dai suoi contemporanei aquila degli atei per gli esiti antiteologici e antimetafisici del suo razionalismo radicale, è ancora poco conosciuto in Italia. Eppure, con le sue opere e la sua testimonianza ha segnato un punto di svolta nella storia della filosofia occidentale, contribuendo alla nascita dell’Europa laica e moderna. Ex frate carmelitano, il 9 febbraio 1619, quando aveva da poco compiuto trentaquattro anni, fu condannato al rogo per «ateismo, bestemmia, empietà e altri eccessi» e fu bruciato a Tolosa in una piazza che oggi porta il suo nome. Prima di essere consegnato alle fiamme gli fu strappata la lingua, l’organo con cui aveva offeso Dio. In questo volume, che vuole rappresentare una prima introduzione alla sua figura e al suo pensiero, sono raccolti gli eventi fondamentali della sua appassionante vicenda umana e intellettuale”

Mario Carparelli, docente di filosofia moderna di UniSalento, ha dedicato a Giulio Cesare Vanini numerosi articoli e volumi a carattere scientifico e divulgativo. Con Francesco Paolo Raimondi ha curato l’edizione critica con traduzione italiana delle sue opere per la collana Bompiani “Il Pensiero Occidentale”. Ha collaborato anche alla “Storia della Filosofia” di Umberto Eco edita da Laterza, firmando la voce “Morire da filosofi: ateismo e libertinismo in Giulio Cesare Vanini”.

(red.)