In occasione della Giornata internazionale contro l’omotransfobia, il Comune di Guagnano, in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità, organizza due momenti pubblici di grande valore civile ed educativo con Teresa Manes, madre di Andrea Spezzacatena (noto come “il ragazzo dai pantaloni rosa”) vittima di bullismo e discriminazione, la cui storia ha profondamente colpito l’opinione pubblica italiana.
Oggi, mercoledì 14 maggio, alle ore 18.30, Teresa Manes sarà ospite della Biblioteca Comunale di Guagnano per un incontro aperto alla cittadinanza. A dialogare con lei ci sarà Luigi Russo, psicologo, psicoterapeuta e docente universitario, per riflettere insieme sul bullismo, sul ruolo degli adulti e sull’importanza dell’ascolto attivo verso i giovani.
“Il bullismo – dice Giusi Ricciato, assessore alle Politiche sociali – non è un’entità astratta, non è qualcosa che accade lontano da noi. Il bullismo nasce dalla facilità del giudizio quotidiano, dalle parole che scegliamo di usare e da quelle che scegliamo di ignorare. Andrea è morto per un colore, un colore che ha scatenato parole cariche di stereotipi, giudizi, risatine, esclusione. Se vogliamo davvero insegnare il valore della diversità, dobbiamo iniziare da lì: da come parliamo, da come reagiamo, da quanto siamo disposti a mettere in discussione le parole che usiamo. Solo così potremo costruire una comunità che non giudica, ma accoglie”.
Giovedì 15 maggio, alle ore 10, Teresa Manes incontrerà invece le ragazze e i ragazzi della Scuola secondaria di primo grado di Guagnano, in un momento di confronto diretto. L’incontro si inserisce in un percorso educativo già avviato: lo scorso 7 febbraio, in occasione della Giornata contro il bullismo e il cyberbullismo, l’Amministrazione ha infatti distribuito il libro di Teresa Manes agli studenti, per stimolare una riflessione condivisa in classe.
Da comunicato