Cultura - 12 Apr 2023

Guagnano, mostra “La strage dei fiori” di Gianluca Costantini

Da giovedì 13 aprile (inaugurazione alle 18) fino al 20 aprile


Spazio Aperto Salento

“La strage dei fiori”. È il titolo della mostra di Gianluca Costantini in programma a Guagnano da domani giovedì 13 aprile (inaugurazione alle ore 18) presso il Laboratorio di identità rurale (ex mattatoio, via Generale Dalla Chiesa). L’esposizione, promossa dal Comune, ha l’obiettivo di “puntare un faro sull’Iran per sottolineare abusi e violenze che ancora si consumano sulle donne e contro le donne”.  La mostra potrà essere visitata fino al 20 aprile.

“L’iniziativa – viene spiegato in una note degli organizzatori – rientrava nel programma I fiori di marzo, rassegna che l’Amministrazione comunale, in collaborazione con la Commissione alle pari opportunità, la Biblioteca del Negroamaro e delle Terre d’Arneo, e con la preziosa collaborazione della Scuola Media Schweitzer, ha ideato per restituire un’immagine autentica delle conquiste sociali della donna ma anche delle violenze che ancora sono costrette a subire. La mostra fu poi posticipata da marzo ad aprile per motivi tecnici”.

Il progetto di Gianluca Costantini propone una riflessione intensa e urgente su quanto sta accadendo in Iran. Costantini, da fumettista attivista, ha trasformato i suoi canali social in una tribuna di denuncia delle violenze del regime, per far sentire la voce dell’arte contemporanea a favore dei diritti umani raccontando, attraverso le sue grafiche, i volti, i nomi e le storie di chi è costretto a subire le conseguenze di azioni spesso disumane. Collabora attivamente con le organizzazioni ActionAid, Amnesty, Arci e Cpj Committee to Protect Journalist e con i principali festival sui diritti umani, tra cui l’Hrw Film Festival di Londra e NewYork, il Fifdh di Ginevra e il Festival dei diritti umani di Milano. Dal 2016 al 2019 ha accompagnato con i disegni le attività di DiEM25 Democracy in Europe Movement 2025, il movimento fondato da Yanis Varoufakis e collabora con l’artista Ai Weiwei. Nel 2019 ha ricevuto il premio “Arte e diritti umani” di Amnesty International. Tra le sue ultime pubblicazioni, “Patrick Zaki, una storia egiziana” (Feltrinelli Editore, 2022), con Laura Cappon; ”L’ammaestratore di Istanbul” (Mesogea, 2022), con Elettra Stamboulis; “San Michele Cemetery Island” (Damocle Edizioni, 2022); “Libia” (Mondadori, 2019), con Francesca Mannocchi.