Calcio/Serie A - 08 Gen 2023

I pali fermano la marcia del Lecce, contro lo Spezia 0-0

Quinto risultato utile consecutivo per i giallorossi. Commento al match di Adolfo Starace


Spazio Aperto Salento

Al “Picco” di La Spezia il Lecce, con molti rimpianti, impatta contro i locali ed allunga la sua striscia positiva di risultati positivi: tre vittorie e due pareggi negli ultimi cinque incontri e più 10 sulla zona salvezza. Altra prova positiva per i giallorossi che hanno colpito 2 legni e sfiorato il gol in molte occasioni.

La squadra di Baroni è scesa in campo con la stessa formazione di mercoledì scorso contro la Lazio, ad eccezione del neo acquisto Maleh, al posto dello squalificato Hjulmand, e Di Francesco, preferito a Banda. Nei primi 15 minuti in campo c’è solo il Lecce che già dopo pochi minuti conquista due angoli e con Strefezza si rende pericoloso con un tiro respinto dal portiere Dragowski. L’occasione più clamorosa capita al 12′: sugli sviluppi di un angolo prima Blin e poi Gonzalez c’entrano due clamorose traverse.

Lo Spezia, scampato il pericolo, prova a spaventare Falcone con un colpo di testa di Nzola che finisce alto di poco. Ma dopo la mezz’ora il portiere spezzino deve ancora intervenire a seguito di una conclusione di Gonzalez. Gli ultimi minuti non registrano altri episodi di rilievo.

Nell’ intervallo si scatena un violento temporale ma il terreno tiene bene e si può giocare. Pochi minuti e Nzola si rende pericoloso in contropiede con Falcone pronto alla risposta. Poi è ancora Strefezza che costringe Dragowski all’ennesima respinta. Dal 20′ in poi Baroni provvede ad effettuare alcune sostituzioni: entrano nell’ordine Bistrovic, Banda, Oudin e Ceesay al posto di Maleh, Di Francesco, Strefezza e Colombo. Negli ultimi minuti succede poco, complici stanchezza e terreno pesante e dopo 4′ di recupero il signor Chiffi, arbitro dell’incontro, chiude la gara.

In sede di commento finale il Lecce esce con tante recriminazioni dallo stadio spezzino, in relazione alle tante occasioni create non concretizzatesi solo per sfortuna. Una particolare nota di merito per Blin che aveva il difficile compito di non far rimpiangere il capitano Hjulmand, riuscendoci in pieno. Ed ora sabato al Via del Mare arriva il Milan stellare ma da questo gruppo c’è da aspettarsi di tutto.

Adolfo Starace
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SPEZIA (3-5-2): Dragowski, Amian, Kiwior (20’ st Caldara), Nikolaou; Holm, Bourabia (9’ st Agudelo), Ampadu, Bastoni (20’ st Ekdal), Reca, Nzola, Gyasi (39’ st Balde Sanca). Allenatore: Gotti.

LECCE (4-3-3): Falcone, Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo, Gonzalez, Blin, Maleh (20’ st Bistrovic), Strefezza (32’ st Oudin) Colombo (32’ st Ceesay), Di Francesco (20’ st Banda). Allenatore: Baroni.

Arbitro: Daniele Chiffi di Padova.