Mercoledì 27 novembre 2024, dalle 9,30 alle 13, il cantiere di restauro della Chiesa di Sant’Irene, aprirà le porte a studenti, imprenditori edili e cittadinanza. L’evento è organizzato nell’ambito di “Cantieri aperti. Costruire è arte”, l’iniziativa promossa da Ance Puglia con i patrocini di Regione Puglia, Confindustria Puglia, Anci Puglia e Politecnico di Bari che ha l’obiettivo di condividere l’arte del costruire, facendo conoscere le tecniche e i materiali innovativi impiegati nell’edilizia, in particolare in cinque cantieri pugliesi, uno per provincia.
Il programma della tappa leccese, organizzata da Ance Lecce grazie al supporto dell’impresa “Nicolì spa”, impresa esecutrice dei lavori di restauro della Chiesa di Sant’ Irene, in partnership con Fsc Lecce, prevede i saluti del rappresentante legale di Ance Lecce, Valentino Nicolì, del sindaco di Lecce, Adriana Poli Bortone, e dell’arcivescovo della Diocesi di Lecce, Michele Seccia. A seguire l’introduzione alla visita del cantiere a cura di Valentino Nicolì, Lorena Sambati e Piero Mianulli dell’impresa “Nicolì spa”. Saranno, poi, aperte ufficialmente le porte del cantiere agli studenti del corso Fsc “Tecniche e gestione del cantiere edile”, finanziato dalla Regione Puglia, e agli studenti di una delle V classi dell’Istituto Galilei-Costa-Scarambone di Lecce.
“L’iniziativa è stata accolta con favore da Ance Lecce – dice Valentino Nicolì – in quanto sono le manifestazioni come questa che consentono da un lato di promuovere il patrimonio culturale, in questo caso con un cantiere simbolo del territorio e, dall’altro, di coinvolgere le nuove generazioni che avranno l’occasione di conoscere il mondo dell’edilizia, fruendo delle nostre bellezze architettoniche. Gli studenti potranno conoscere in prima persona il cantiere, le tecnologie e materiali utilizzati, apprezzando il mondo dell’edilizia che progetta e costruisce il futuro”.