Calcio - 03 Mar 2022

Il Lecce batte un coriaceo Ascoli: 3-1 al Via del Mare

I giallorossi volano in testa alla classifica. Commento di Adolfo Starace al match giocato ieri, mercoledì 2 marzo


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Detto fatto, il Lecce non perde l’occasione per volare in testa alla classifica di serie B e al Via del Mare batte l’Ascoli per 3-1, al termine di una gara avvincente giocata ieri sera, mercoledì 2 marzo. Nella formazione giallorossa si rivede in attacco Rodriguez, preferito a Listkowski, mentre a sorpresa Ragusa parte titolare e Strefezza va in panchina. In difesa al posto dello squalificato Lucioni c’è Calabresi con Gendrey e Barreca sulle fasce, mentre Helgason e Gargiulo agiscono ai fianchi di Hjulmand.

Inizio accorto delle due squadre, ma è il Lecce che si porta in vantaggio grazie ad una palla filtrante di Ragusa per Rodriguez che controlla e con un tiro incrociato di prima intenzione riesce a battere Leali. Dieci minuti dopo è sempre l’attaccante leccese ad impegnare Leali, ma è l’Ascoli quasi allo scadere della prima frazione di gioco, a sfiorare il pareggio con un colpo di testa di Paganini deviato miracolosamente in angolo da Gabriel.

Nella ripresa, dopo pochi minuti è ancora lo spagnolo Rodriguez, dopo due straordinari interventi di Leali a porgere a Coda un pallone d’oro che il bomber giallorosso spinge di tacco in rete portando il punteggio sul 2-0.

Tutto finito? Assolutamente no, perché negli ultimi 25′ accade di tutto. Prima Ragusa, solo davanti al portiere, invece di passare la palla a Coda, liberissimo da marcature, tira addosso a Leali e si divora letteralmente il 3-0. A questo punto, grazie anche alle sostituzioni effettuate dall’allenatore marchigiano Sottil, l’Ascoli si butta a capofitto in attacco e soprattutto i neo entrati Dionisi e Ricci, quest’ultimo autore dell’2-1, rimettono in gioco il risultato quando mancano più di 20 minuti alla fine della gara.

Il Lecce soffre e a cinque minuti dalla fine i bianconeri con Caligara hanno l’occasione per pareggiare la gara ma il tiro colpisce il palo interno e la palla, dopo aver danzato pericolosamente sulla linea di porta, si spegne a fondo campo. Il tecnico giallorosso corre ai ripari e si vede costretto, dopo aver cambiato Rodriguez con Listkowski, a far entrare al posto di quest’ultimo il centrocampista Blin per chiudere gli spazi agli avversari. Poi allo scadere ci pensa ancora Coda a dare il là ad un’azione di contropiede che viene fermata fallosamente in area di rigore da un difensore ascolano. Lo stesso attaccante si presenta sul dischetto di rigore e mette fine ai sogni di rimonta degli ascolani.

Finisce così 3-1, con qualche affanno per i giallorossi che ora guardano in classifica tutti dall’alto in basso, mettendo un primo mattone decisivo per la promozione diretta in serie A.

Tra i migliori citazione d’obbligo per Coda, Gabriel, Calabresi e, soprattutto, lo spagnolo Rodriguez che ha confermato tutte le sue doti di rapinatore d’area, dimostrando ancora una volta un’ottima intesa con Coda, un’ulteriore arma in più per lo squadrone giallorosso.

Adolfo Starace
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Foto in alto: il gol di coda di tacco 2-0

 

Il gol di Rodriguez 1-0

Esultanza al gol di Rodriguez

Gendrey

Ragusa

Gargiulo

Il rigore di Coda 3-1

Esultanza finale