Sconfitta in trasferta 1-0. Il centrocampista Barberis segna su punizione; per i salentini Hjulmand colpisce il palo
Un tempo regalato all’avversario, come nella precedente gara, e un arbitraggio quantomeno discutibile; ma non sono questi gli unici fattori che hanno portato alla seconda disfatta consecutiva dei giallorossi, in un momento della stagione in cui era invece necessario raccogliere tutte le forze rimaste per andare oltre la sfortuna, gli svantaggi, le concorrenti e oltre…la serie b. E invece oggi dobbiamo fare altri calcoli rispetto a quelli previsti qualche settimana fa, quando il Lecce non sembrava più capace di fermarsi.
Che non fosse una partita facile, si sapeva. La rosa del Monza è stata costruita per salire subito di serie, e ha qualità che sono venute fuori proprio quando è stato necessario metterle a frutto. I giallorossi sono entrati in campo in punta di piedi, molto più di quanto l’umiltà sportiva normalmente richieda.
Mentre la Salernitana passa in vantaggio, la sfida fra salentini e brianzoli ancora non decolla, anche se appare lampante che il Lecce si fa poco avanti e tende ad essere schiacciato, salvo un paio di bei tiri di Coda. Per fortuna, anche le iniziative del Monza vengono arginate dalla nostra difesa, almeno fino al banale fallo commesso da Dermaku, che regala la punizione dal limite a Barberis: il centrocampista ligure pennella un pallone impeccabile che sigla l’1-0 vincente (41’).
Nel secondo tempo, la reazione del Lecce si nota e la solita carrellata di sostituzioni sortisce qualche effetto. Meccariello lavora bene in ogni parte del campo, Lucioni si propone anche in avanti e Mancosu sembra il calciatore prezioso di un tempo; davanti alla porta, però, si spreca tanto, complice la bravura del portiere Di Gregorio, che non si è risparmiato in prodezze né miracoli.
Al 76’ è Hjulmand a colpire di testa il palo; solo il legno evita quindi un pareggio che sarebbe stato meritato e anche provvidenziale. Per il Monza entra in campo Balotelli, che fa il suo dovere anche in fase difensiva dando solidità alla manovra dei padroni di casa. Eppure, anche negli ultimi minuti il Lecce spinge ancora e potrebbe portarsi sull’1-1 con Yalcin, ma niente di fatto: l’attaccante turco non trova il tiro e l’arbitro fischia poco dopo.
I brianzoli tornano terzi in classifica e sembrano lanciati verso la promozione diretta. Vince anche la Salernitana, mentre l’Empoli festeggia il ritorno nella massima serie. Mancano solo due partite e l’imperativo, per noi, resta quello di non mollare e combattere fino all’ultimo minuto di recupero dell’ultima gara.
Mimma Leone
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In foto: Hjulmand (Archivio Pierluigi Pinto)