Pareggio dei giallorossi al Via del mare, 1-1. Commento al match di Adolfo Starace
Per la 30a giornata di campionato, al Via del Mare, il Lecce di Baroni incontra la Sampdoria di Stankovic alla ricerca di una vittoria che riporterebbe la serenità dopo 6 sconfitte consecutive. Novità nella formazione dei giallorossi che schiera un inedito 4-2-3-1 con Oudin, Strefezza e Di Francesco a supporto della punta Ceesay, per il resto è tutto confermato.
L’inizio della gara è subito di marca giallorossa e nei primi minuti gli uomini di Baroni si rendono pericolosi con Ceesay e Oudin. Clamorosa l’occasione che capita a Blin, ma il gol non arriva malgrado una netta supremazia dei giallorossi. In questa fase anche il portiere ospite Ravaglia fa la sua parte compiendo una gran parata sul colpo di testa di Ceesay, oggi molto attivo e sicuramente uno dei migliori in campo.
Proprio Ceesay poco dopo la mezz’ora ha il merito di dare il via all’azione che dopo l’assist di Strefezza permette al gambiano di sbloccare il risultato. Mai vantaggio fu più meritato, anzi il rammarico del Lecce è quello di non aver raddoppiato per mettere al sicuro il risultato e dopo l’ennesima occasione capitata quasi allo scadere del primo tempo sui piedi di Gallo, si va al riposo sull’1-0 per il Lecce.
Nella ripresa Stankovic opera tre sostituzioni per dare una scossa alla propria squadra, ma la musica non cambia ed i giallorossi premono sull’acceleratore con le conclusioni di Strefezza e Di Francesco, mentre non si registrano conclusioni da parte doriana. Poi dopo la mezz’ora, sull’unico errore commesso a centrocampo dal Lecce, la Sampdoria confeziona una palla filtrante per Rodriguez che con un’autentica prodezza batte Falcone.
Poco dopo è Di Francesco ad avere la palla per riportare in vantaggio la propria squadra ma non è pronto a concludere in porta. Baroni mette in campo forze fresche, entrano Maleh, Gonzalez e Colombo al posto di Oudin, Blin e Ceesay. Il forcing finale dei giallorossi procura un gol annullato per fuorigioco di Di Francesco ed una conclusione di Colombo neutralizzata da Ravaglia. C’è tempo per vedere all’opera anche Romagnoli e Banda prima del fischio finale che sancisce il risultato di parità tra Lecce e Sampdoria.
Per il Lecce non è stata certamente una gara fortunata, in considerazione dell’enorme mole di lavoro svolto dagli uomini di Baroni e le tante occasioni avute per incrementare il vantaggio iniziale. L’impressione è che la squadra giochi senza quella necessaria tranquillità che nella prima parte del torneo ha permesso ai giallorossi di compiere imprese memorabili contro avversari di spessore. Ora viene il periodo più delicato per Strefezza & C., parola d’ordine è mantenere nervi saldi per ritrovare lo smalto dei tempi migliori.
Adolfo Starace
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LECCE: Falcone, Gendrey (90’ Romagnoli), Baschirotto, Umtiti, Gallo, Blin (81′ Gonzalez), Hjulmand, Oudin (73′ Maleh). Strefezza (90′ Banda), Ceesay (81′ Colombo), Di Francesco. A disposizione: Bleve, Brancolini, Askildsen, Tuia, Helgason, Ceccaroni, Voelkerling, Lemmens, Cassandro, Pezzella. Allenatore: Baroni.
SAMPDORIA: Ravaglia, Zanoli (46′ Cuisance), Nuytinck (46′ Murillo), Amione, Leris, Winks, Rincon, Augello, Djuricic (46′ Sabiri), Lammers (46′ Rodriguez), Gabbiadini (76′ Quagliarella). A disposizione: Turk, Zorzi, Gunter, Oikonomou, Ilkhan, Murru, Paoletti. Allenatore: Stankovic.
Marcatori: 31′ pt Ceesay, 30′ st Rodriguez.
Arbitro: Mariani di Aprilia.