Il Lecce contro l’Atalanta: zero punti, tante recriminazioni e molte indicazioni

Il 2023 si chiude a Bergamo senza il botto per il Lecce, malgrado una buona prova, specialmente nel secondo tempo. Tante indicazioni per mister D’Aversa (in foto), alcune piacevoli conferme e qualche problema che perdura da tempo in attacco. Tra le note positive vanno sottolineate le prove eccellenti di Gallo, Kaba e Gendrey. Il primo ha praticamente dominato la fascia di sua competenza con grande autorità, svolgendo le due fasi con assoluta disinvoltura. Tante sgroppate e tanti buoni cross non sfruttati a dovere da Krstovic e compagni.

Kaba con la sua fisicità ha vinto quasi tutti i duelli a centrocampo, pressando in continuazione gli avversari e non disdegnando le sortite offensive. Una prestazione che sicuramente peserà sulle future scelte di D’Aversa che potrebbe optare per il francese con cittadinanza guineana a fare coppia con Ramadami per un centrocampo robusto e tecnicamente valido. Buone anche le prove di Gendrey che, dopo un inizio in sordina, ha gestito al meglio la sua fascia, e di Gallo che ha svolto egregiamente il suo compito senza sbavature.

Nota dolente la prova di Krstovic ancora a secco di gol, malgrado due occasioni avute nel corso della gara. Una clamorosa nel secondo tempo, quando una palla filtrante di Gendrey lo metteva in condizione di concludere in porta ma il tiro si  perdeva lontano dai pali difesi da Carnesecchi.  Meglio Piccoli quando gli è subentrato negli ultimi minuti, autore di un prezioso assist a Oudin, dopo un’azione personale, non conclusa in rete per l’opposizione del portiere avversario che respingeva il tiro potente, ma centrale, del francese.

Forse, attualmente, il problema più importante da risolvere in casa Lecce è trovare con continuità la via del gol per concretizzare tutte le occasioni che puntualmente non vengono sfruttate dagli attaccanti. In questo senso sarà molto delicato il compito che Corvino svolgerà nel prossimo calcio mercato. Non sarà facile migliorare un organico così valido, ma qualche giusto ritocco potrebbe far compiere quell’ ulteriore salto di qualità che i tifosi del Lecce chiedono alla società per arrivare senza patemi d’animo al sospirato traguardo.

Auguri a tutti con l’auspicio che il 2024 porti in dono un altro anno ricco di soddisfazioni per tutto l’ambiente giallorosso.

Adolfo Starace
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ATALANTA (3-4-1-2): Carnesecchi, De Roon, Djimsiti, Kolasinac, Zappacosta (19’ st Zortea), Ederson, Pasalic, Ruggeri (47’ st Holm), Koopmeiners (37’ st Adopo), Lookman (47’ st Miranchuk), Scamacca (19’ st Muriel). A disposizione: De Ketelaere, Musso, Bakker, Rossi, Comi. Allenatore: Gasperini.

LECCE (4-3-3): Falcone, Baschirotto,Gendrey (37’ st Venuti), Touba, Kaba, Gallo, Ramadani, Rafia (27’ st Gonzalez), Krstovic (32’ st Piccoli), Strefezza (37’ st Listkowski), Oudin. A disposizione Brancolini, Borbei, Dorgu, Smajlovic, Berisha, Faticanti, Blin. Allenatore: D’Aversa.

Marcatori: 58’ Lookman (A).

Arbitro: Manganiello di Pinerolo.