Calcio/Serie A - 23 Set 2023

Il Lecce supera il Genoa e continua a sognare: al Via del Mare finisce 1-0

Commento di Adolfo Starace al match di ieri sera, venerdì 22 settembre


Spazio Aperto Salento

Il Lecce non si ferma più e contro il Genoa arriva la terza vittoria consecutiva tra le mura amiche che consolida i giallorossi nelle zone altissime della classifica. Un’altra prova superata a pieni voti contro un avversario ostico, ben disposto in campo da Gilardino, costretto a disputare la gara per un’ora con un uomo in meno per l’espulsione del difensore Martin.

Nella formazione iniziale si rivede subito in campo Strefezza al posto dell’infortunato Banda mentre Touba vince il ballottaggio con Blin per sostituire lo squalificato Baschirotto. Per il resto D’Aversa conferma la formazione iniziale schierata contro il Monza con il solito modulo 4-3-3.

Nel primo tempo, dopo un avvio promettente dei giallorossi, la gara è molto equilibrata ma il Genoa deve fare i conti nel primo quarto d’ora con le ammonizioni rimediate dai due difensori di fascia De Winter e Martin. La prima vera occasione capita sulla testa di Krstovic al minuto 21: una pennellata di Gallo mette in condizione l’attaccante giallorosso di concludere a rete ma questa volta il montenegrino non inquadra la porta.

Ancora Krstovic si mette in evidenza poco dopo con un tiro dalla distanza che termina non distante dalla porta difesa da Martinez. Nei successivi minuti la gara scivola senza altri sussulti con il Genoa che prende il controllo del centrocampo. Al 35′ l’episodio che dà una svolta alla partita con l’ennesimo fallo di Martin su Alqmvist: scatta la seconda ammonizione e la conseguente espulsione ai danni del difensore. Genoa in 10 per il resto della gara.

Nel secondo tempo si aspetta un Lecce arrembante che può sfruttare la superiorità numerica ed invece i giallorossi pur mantenendo costantemente il possesso palla sembrano aspettare il momento propizio per sfondare la difesa avversaria. Ci provano a turno Rafia, Almqvist e Krstovic con poca fortuna con il Genoa che in alcuni momenti è schiacciato nella propria metà campo, impossibilitato ad orchestrare valide ripartenze.

Entrano Oudin e Dorgu per Rafia e Gallo e, nell’ultimo quarto d’ora, D’Aversa rischia di più con gli innesti di Piccoli e Sansone al posto di Strefezza e Kaba. Ora è un Lecce arrembante con un inedito 4-2-4 che vuole la vittoria a tutti i costi ed al minuto 39 arriva il gol vittoria: è Oudin a calciare con rara potenza dai 20 metri un pallone che, grazie ad una leggera deviazione, terminava in rete facendo impazzire di gioia i 30.000 del Via del Mare.

Una volta concretizzato il vantaggio, negli ultimi 10 minuti D’Aversa ritorna ad essere più prudente e fa entrare Blin al posto di Krstovic. Dopo 6′ di recupero l’arbitro decreta la fine delle ostilità ed i giallorossi si abbandonano alla gioia dei propri beniamini.

La vittoria premia tutte le mosse di D’Aversa che ha avuto il merito di attendere con calma la parte finale della gara prima di rischiare uno schieramento molto offensivo per scardinare la difesa avversaria. Proprio le sostituzioni hanno sortito l’effetto sperato e grazie a Oudin il Lecce ha conquistato una vittoria che permette ai giallorossi di issarsi, almeno per ora, al secondo posto in classifica generale e di scrivere il nuovo record di punti realizzati nelle prime 5 giornate del campionato di serie A.

Martedì prossimo il Lecce torna in campo in quel di Torino contro la Juve, uno sconto al vertice che potrebbe sancire inequivocabilmente la forza di questo gruppo, un esame di laurea contro un avversario che mira allo scudetto. Senza fare troppi voli pindarici è consentito sognare.

Adolfo Starace
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LECCE (4-3-3): Falcone, Pongracic, Gendrey, Touba, Gallo (61′ Dorgu), Kaba (79′ Sansone), Rafia (61′ Oudin), Ramadani, Almqvist, Krstovic (87′ Blin), Strefezza (79′ Piccoli). A disposizione: Brancolini, Borbei, Venuti, Gonzalez, Faticanti, Berisha, Burnete, Corfitzen, Samek. Allenatore: D’Aversa.

GENOA (4-4-2): Martinez, Bani, De Winter (46′ Vasquez), Dragusin, Martin; Sabelli (90′ Malinovskyi), Badelj (77′ Hefti), Frendrup, Strootman, Gudmundsson (90′ Puscas), Retegui (77′ Ekuban). A disposizione: Leali, Sommariva, Kutlu, Thorsby, Jagiello, Haps, Matturro,. Allenatore: Gilardino.

Marcatori: 84′ Oudin (L).

Arbitro: Rapuano di Rimini.

 

Guarda video esultanza tifosi dopo il gol di Oudin

I calciatori davanti alla curva Nord dopo la gara

Foto e video di Antonella Ingrosso 

 

 


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