Puglia - 18 Dic 2023

Il “Premio Nazionale per l’Innovazione” all’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Martina Franca

Il “Premio dei Premi” verrà conferito domani, martedì 19 dicembre, a Roma, presso la sala convegni del Cnr. Il ministro Paolo Zangrillo consegnerà il prestigioso riconoscimento ad una rappresentanza della scuola


Spazio Aperto Salento

L’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Martina Franca fra i premiati della “XIII edizione del Premio dei Premi”, riconoscimento nazionale per l’Innovazione promosso dalla Fondazione Cotec. Si tratta di un premio prestigioso, istituito nel 2008 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su concessione del Presidente della Repubblica. Il riconoscimento celebra i vincitori delle competizioni per l’innovazione organizzate nel corso dell’anno in vari settori: industria, università e ricerca, pubblica amministrazione, terziario, artigianato e istruzione. Per quest’ultimo ambito il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha deciso di indicare alla Fondazione Cotec tre scuole secondarie; fra queste, appunto, l’Ic “Giovanni XXIII” di Martina Franca, unica scuola media italiana selezionata.

La cerimonia per il conferimento del premio si svolgerà nel pomeriggio di domani, martedì 19 dicembre, a Roma, presso la sala convegni del Cnr (via dei Marrucini, inizio lavori ore 14.30). Parteciperanno, fra gli altri, il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il presidente del Cnr, Maria Chiara Carrozza. La scuola di Martina Franca sarà premiata dal ministro Zangrillo con la seguente motivazione: «Premio per il migliore progetto su open data, data journalism e monitoraggio civico sui finanziamenti pubblici, assegnato ad una scuola secondaria di primo grado».

«Lo scorso anno scolastico – si legge in una nota dell’Istituto comprensivo – gli alunni della 2a B (ora 3a B) hanno vinto uno dei più importanti concorsi scolatici a livello nazionale, il progetto Asoc (A scuola di Open coesione), un percorso didattico innovativo che sviluppa competenze digitali in comunicazione e in elaborazione dati, attraverso un’attività di monitoraggio civico dei fondi pubblici sul proprio territorio. I diciotto ragazzi del team Gio23peril_MuBa, questo il nome che hanno scelto sul web e sui social network, hanno monitorato un progetto finanziato con 714mila euro dalla Regione Puglia nell’ambito del fondo di Sviluppo e Coesione 2007/2013, che ha portato alla nascita del Museo della Basilica, il MuBa San Martino, di Martina Franca. Inaugurato nel 2016 dall’attuale direttrice dei Musei Vaticani, Barbara Jatta, è un museo fortemente identitario: l’edificio nobiliare che lo ospita, Palazzo Stabile, è del Settecento, come pure la maggior parte degli oggetti esposti al suo interno (libri liturgici, pergamene, argenti, dipinti, icone). E Martina Franca, come hanno ricordato i ragazzi in molteplici occasioni, conobbe il suo periodo più florido proprio in questo stesso secolo. Fin da subito l’obiettivo dei giovanissimi alunni è stato quello di far conoscere ai propri concittadini e alle agenzie turistiche del territorio un museo ricco di arte e di storia e soprattutto da due anni completamente gratuito. Coordinati da tre docenti (Alessia Di Seclì, Giovanni Maggi, Luca Mendrino) e supportati costantemente dalla dirigente scolastica Maria Blonda, i ragazzi della Giovanni XXIII hanno prodotto numerosi elaborati creativi, organizzato eventi pubblici, realizzato interviste, aperto e gestito ben quattro canali social (Facebook, Instagram, Twitter e Youtube) e fatto tanto altro ancora (questionari, sondaggi, articoli di data journalism)».

«Il lavoro svolto – spiega il docente Mendrino – mirava a due obiettivi interconnessi: avvicinare i nostri alunni alla cultura storica, quella della propria città, da collocare in relazione con la storia italiana ed europea del XVIII secolo, avendo come punto di partenza gli oggetti dell’allestimento espositivo e l’edificio che ospita il museo; sviluppare competenze di cittadinanza attiva, tramite attività di monitoraggio civico e di valorizzazione del museo. Questo ulteriore, prestigiosissimo, riconoscimento dimostra che i ragazzi sono stati bravissimi».

«La legge 92/2019, quella che ha introdotto l’insegnamento trasversale dell’educazione civica – sottolinea la dirigente Blonda – ha generato un’attenzione maggiore rispetto al passato alle questioni della cittadinanza attiva e responsabile all’interno del mondo dell’istruzione. Per questo, quando un anno fa abbiamo scoperto che, dopo nove edizioni, il percorso Asoc apriva per la prima volta alla partecipazione delle scuole medie, non potevamo tirarci indietro. Fin da subito i ragazzi sono stati felici di mettersi in gioco con temi quali la trasparenza, la legalità e il riutilizzo di dati aperti. Vincendo un concorso così impegnativo hanno stupito tutti e dunque ora meritano un riconoscimento così importante come il Premio dei Premi, che dà lustro alla nostra scuola e alla nostra città».

Ritireranno il premio della Fondazione Cotec, gli alunni Martina De Mitri e Adriano Filomena, accompagnati dal docente Luca Mendrino, referente del progetto. Entro la fine dell’anno scolastico, peraltro, tutta la classe riceverà dal Ministero dell’Istruzione e del Merito un premio collettivo: la possibilità di prendere parte a un Hackthon nell’ambito degli interventi dell’iniziativa Futura, la scuola per l’Italia di domani. A questo indirizzo web possono essere visionati gli elaborati creativi più importanti elaborati dal Team: www.ascuoladiopencoesione.it; il lavoro completo, invece, può essere visionato sul blog: padlet.com.  (red.)

© Riproduzione riservata

 

In foto: Martina Franca, Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”