Evento - 27 Ago 2023

“Il tempo e lo spazio”, mostra di Fabio Pellicano a Tricase


Spazio Aperto Salento

La fotografia in bianco-nero ed infrarosso del pittore e fotografo Fabio Pellicano, sarà nella mostra “Il tempo e lo spazio”, fino al 10 settembre 2023, nelle Scuderie dell’antico Palazzo Gallone di Tricase. L’inaugurazione è prevista per le ore 19 di lunedì 28 agosto, e nei giorni seguenti, le visite saranno possibili dalle ore 20 alle 23.30 (negli altri orari, solo su prenotazione al 338-1268907).

Nato a Roma 58 anni fa, Pellicano ha di recente trasferito l’atelier da Brussels proprio a Tricase, nel centro storico, e nell’antico Palazzo di piazza Pisanelli, presenta paesaggi esotici e locali, particolari archeologici ed architettonici, nonché lavori di astrofotografia, a cominciare da alcuni suggestivi cieli stellati. Nelle Scuderie, le foto, realizzate solo a luce naturale, sono state incastonate nelle nicchie in tufo, in modo da poter risaltare come fossero dipinti incorniciati.

D’altra parte, in Pellicano, pittura e fotografia sono per così dire complementari, ed in passato, proprio foto e dipinti aventi a soggetto gli animali selvatici incontrati durante i viaggi in Asia ed Africa, lo posero all’attenzione della critica, nella mostra del 2017 organizzata a Giovinazzo, dal titolo “Vanishing”, l’unione delle une e degli altri, gli valsero la fortunata definizione di “artista dell’ultima natura selvaggia”.

Con l’opera ad olio “Masseria del Mito”, il cui colore predominante è il rosso ocra, nel 2006 si affermò invece nella IV edizione del Premio “Il Cavalletto”, la cui premiazione si tenne nel Castello di Andrano. Prima di dedicarsi a tempo pieno alla pittura ed alla fotografia artistica, in qualità di graphic designer, Fabio Pellicano ha lavorato a Parigi per la Walt Disney.

Nelle note di presentazione, fra l’altro, la giornalista architetto Patrizia Piccioli, scrive: “In Pellicano, la fotografia con la sua capacità di riprodurre una realtà così fedele e obbiettiva, gli permette di rappresentare nel modo più vero possibile il rapporto tra forme astrali e architetture e di comunicare la sua fascinazione per l’ignoto”.

Toti Bellone
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 In foto: Tricase, Palazzo Gallone