Lecce - 10 Dic 2024

“Infinito eterno istante”: fra sogno e realtà, gli scatti artistici di Michele Coccioli

Il volume sarà presentato mercoledì 11 dicembre 2024, alle ore 18,30, negli spazi delle Officine Cantelmo a Lecce. Interverranno Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea di UniSalento e, in streaming, Pio Tarantini, critico ed esponente della fotografia italiana


Spazio Aperto Salento

Sentimento, profondità di emozioni e sensibilità artistica nei suggestivi scatti in bianco e nero di Michele Coccioli. Fra sogno e realtà, equilibrio di contrasti fra luce e ombra, eleganti immagini spesso “arricchite” da delicate ed efficaci sovraimpressioni e leggeri effetti sfocati o sfumati, le opere dell’autore salentino rappresentano il “frutto” di un interessante percorso di sperimentazione visiva. È quanto sembra emergere in “Infinito eterno istante” (Pensa Editore, 2024, pagine 126), il nuovo volume fotografico di Coccioli, originario di San Pietro Vernotico, residente a Casarano.

La pubblicazione, che comprende una selezione di circa 90 foto e testi introduttivi di Giuseppina Irene Groccia e Pio Tarantini, sarà presentata mercoledì 11 dicembre, alle 18.30, negli spazi delle Officine Cantelmo a Lecce. All’evento parteciperanno Massimo Guastella, docente di Storia dell’Arte contemporanea dell’Università del Salento e, in streaming da Milano, Pio Tarantini, critico ed esponente della fotografia italiana. Sarà presente l’autore. Moderatore Rosario Faggiano, giornalista.

Le opere di “Infinito Eterno Istante”, evidenzia Giuseppina Irene Groccia, direttrice del blog L’ArteCheMiPiace e del Magazine ContempoArte, “si distinguono per la capacità di andare oltre la superficie visiva, spingendo lo spettatore verso un’esplorazione concettuale e spirituale”.

“Michele Coccioli – aggiunge Pio Tarantini – è un fotografo che predilige la sperimentazione visiva declinata in modi diversi: già in suoi precedenti lavori il ricorso alla sovrimpressione, allo sfocato, al mosso testimoniava di questa ansia di sfuggire alla documentazione realistica. In questo suo nuovo lavoro la sua cifra stilistica si consolida in numerose variazioni espressive attorno a ritratti di persone e, occasionalmente, a sculture antropomorfe”.

“Solo l’infinito – spiega Coccioli – può dare valore eterno all’istante. Una lunga riflessione mi ha condotto a questo titolo; la conclusione di un viaggio interiore durato 12 anni. Alla guida di una locomotiva inseguo un treno parallelo all’interno del quale paure, angosce, malinconie e nostalgie si intersecano con momenti di gioia, felicità ma anche di orgoglio e vanità. La mia locomotiva ora si affianca ai passeggeri, ora li supera per poi indietreggiare come a ripercorrere passato e presente in uno spazio fisico atemporale, che si fa memoria e presentimento, percezione di un attimo (altro): uno sconfinamento immaginario che va oltre le apparenze. In queste vite parallele i sogni diventano nutrimento dell’anima; sono le valigie della salvezza, dialoghi intimi con l’alleata speranza”. (red.)

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NOTE BIOGRAFICHE

 

M. Coccioli (Foto Teresa Vella)

Michele Coccioli, nato a San Pietro Vernotico nel 1956, è residente a Casarano. Laureato in Architettura a Firenze nel 1982, è stato responsabile della Funzione “Immobili&Logistica” della Banca Popolare Pugliese. Per trentotto anni si è interessato di allestimenti di filiali bancarie, gestione del patrimonio immobiliare e sicurezza. È stato inoltre firmatario dei Protocolli d’intesa con Abi, Prefetture e Forze dell’ordine per la prevenzione della criminalità ai danni delle banche. Si interessa di fotografia da oltre quarant’anni, passione che abbina alla professione di architetto inizialmente con lo studio dei grandi maestri del neorealismo e successivamente delle avanguardie storiche. Suoi lavori sono stati recensiti in libri e cataloghi d’Arte: Leaders, Le nuove avanguardie – Enciclopedia d’Arte Contemporanea, Speciale “Effetto Arte”, 25 Stars a cura di Salvatore Russo, Spoleto Festival Art, Nuova Arte – Giorgio Mondadori a cura di Paolo Levi, L’ArteCheMiPiace/Magazine ContempoArte a cura di Giuseppina Irene Groccia. Nel mercato dell’arte è stato uno degli artisti della Orler di Venezia.

Nel 2024 ha rappresentato l’Italia al World Photography Conference di Lishui, evento organizzato dalla “Fédération Internationale de l’Art Photographique”; in Albania è stato Fiof Italian Ambassador Photography 2023. Nel 2024 ha esposto nella Cattedrale di Orvieto per conto del “Fondo Internazionale Fotografia”, alla Biennale di Venezia, all’Ischia Film Festival Luchino Visconti 2023, al Complesso monumentale Dioscuri del Quirinale, al CASC Banca d’Italia di Roma, alla Casa Internazionale delle Donne di Roma. Ha già pubblicato “Volare d’infinito canto” (Vianello Libri, 2011), “Puglia, I borghi più belli d’Italia” (Adda Editore, 2009), “PugliaLucania” (Electa-Napoli, 2002). Alcune sue foto fanno parte della collettiva volumi I e II di PhotoMilano, rispettivamente del 2023 e 2024, e del secondo volume di Fotografia Transfigurativa, anno 2023.

 

Foto in alto: scatto di  Michele Coccioli

 

Una delle foto contenuta nel volume

Locandina dell’evento