Eletti 22 coordinatori comunali e i responsabili provinciali di Italia Viva. I nuovi vertici salentini del partito di Matteo Renzi, sono stati designati al termine dell’ultima fase congressuale, svoltasi a Lecce nei giorni scorsi.
“Si avvia così – si legge fra l’altro in una nota di Iv – un percorso di partecipazione ed approfondimento per una nuova visione politica del Paese. Italia viva è un partito in grado di rappresentare lo spirito e le idee dei riformisti, con soluzioni partecipate e realistiche. È un partito popolare e non populista, che contrasta costantemente la demagogia nel nostro territorio. Un partito ambizioso che può essere di tutti, inclusivo e innovatore per i futuri impegni che si affronteranno nei prossimi anni, partendo costantemente da un proficuo dialogo con tutte le forze politiche civiche, moderate e progressiste presenti”.
Di seguito i nuovi coordinatori comunali: Luca Masella (Alliste), Alessandro Persano (Calimera), Angelo Sirsi (Campi Salentina), Salvatore De Pascalis (Carpignano Salentino), Tommaso Colagiorgio (Cavallino), Erika Prenner (Copertino), Marcello Mazzaro (Corigliano D’Otranto), Andrea Coccioli (Galatina), Frediano Leuzzi (Gallipoli), Maria Paola Leucci (Lecce), Francesca Frisenda (Leverano), Giovanni Cerullo (Maglie), Antonello Guacci (Monteroni di Lecce), Marcello Risi (Nardò), Roberto Mocellin (Novoli), Antonio Leopizzi (Parabita), Vito Zonno (Presicce – Acquarica), Sara Russo (San Cesario di Lecce), Paolo Andriani (Squinzano), Pino Miglietta (Surbo), Cosimo Mazzotta (Trepuzzi), Salvatore Fai (Veglie).
Ai seguenti nominativi sono state attribuite funzioni di livello provinciale: Massimo Toma (presidente provinciale di Italia Viva); Andrea Monsellato (vicepresidente provinciale, responsabile Sud Salento, Fusione dei Comuni); Sara Russo, Organizzazione, tesoreria e tesseramento; Francesco De Franco, Comunicazione e ambiente; Angelo Sirsi, responsabile Nord Salento; M. Paola Leucci, Parità di genere; Andrea Coccioli, responsabile Centro Salento; Francesca Frisenda, Scuola e formazione; Giuseppe Parente, Agricoltura; Erika Prenner, Sanità; Piergiorgio Provenzano, Giustizia; Alessandro Persano, Innovazione. (red.)