Convegno internazionale di studi a Lecce, lunedì 18 (Rettorato Università del Salento) e martedì 19 dicembre (Museo d’Arte Sacra)
“La cartapesta in Puglia, nel resto d’Italia e in Europa meridionale dal Settecento al Novecento. Arte, devozione e conservazione”. È il tema del Convegno internazionale di Studi che si terrà a Lecce lunedì 18 (Rettorato Università del Salento-Sala Conferenze, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18) e martedì 19 dicembre (Museo d’Arte Sacra, dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18). L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto di ricerca “La Puglia della cartapesta dal Settecento al Novecento: un atlante storico-artistico-antropologico”, finanziato dalla Regione (Programma Research for Innovation Refin-Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020). Progetto le cui attività di ricerca sono state svolte, nel triennio 2020-23, dal dottore Nicola Cleopazzo sotto la supervisione della docente Letizia Gaeta (Università del Salento, Dipartimento di Beni Culturali), curatori del convegno.
Al termine del convegno sarà presentato al pubblico il sito www.lapugliadellacartapesta.it, atlante digitale dei principali manufatti storici in cartapesta pugliesi legati ai riti processionali e dei cartapestai, sia del passato sia ancora attivi, del territorio regionale. Atlante che è il risultato finale del progetto, destinato a durare e ad essere implementato in futuro. È stato ideato e creato, peraltro, non solo per scopi scientifici ma anche per supportare e incrementare il turismo artistico-devozionale in Puglia e valorizzare le eccellenze artigianali del territorio.
Il convegno, strutturato in tre sessioni tematiche per ogni giornata, vedrà la partecipazione di oltre 30 relatori provenienti da più realtà geografiche e istituzionali (Università, Soprintendenze, musei, Uffici diocesani dei beni culturali, associazioni scientifico-culturali), i quali presenteranno al pubblico un vasto e interessante repertorio di argomenti. La statuaria in cartapesta dal Settecento al Novecento legata alle celebri processioni pugliesi della Settimana Santa (i Misteri) o dei Santi Patroni, le rinomate botteghe dei cartapestai salentini di Otto e Novecento, macchine processionali e statue poco note di altri territori regionali (tutto il Sud Italia passando per l’Emilia Romagna, la Toscana, la Lombardia, fino al Piemonte), la cartapesta come materiale espressivo e originale adoperato da famosi artisti contemporanei, le tecniche moderne del restauro sulle statue in cartapesta, interviste ai maestri odierni della cartapesta: sono solo alcuni dei temi che saranno oggetto di intervento nel corso del convegno.
Strettamente legati al tema del convegno i due siti barocchi di Lecce nei quali si svolgerà l’evento, il Rettorato dell’Università del Salento, che ha sede nell’ex convento dei Carmelitani, e il Museo d’Arte Sacra ospitato nell’ex Seminario diocesano, custode di alcuni importanti simulacri in cartapesta testimoni silenziosi della seconda giornata di lavori, tra essi la celebre Giuditta di Raffaele Caretta (1898).
«Questo convegno – spiegano i curatori Cleopazzo e Gaeta – nasce da lontano. Sulla traccia dei meritori studi precedenti, nell’ottobre 2015 organizzammo presso il Rettorato dell’Università del Salento una assai frequentata mostra, I Misteri e la Passione. Arte società e territorio, nella quale furono esposte alcune statue di cartapesta sul tema della Passione di Cristo, oggetto di profonda devozione. Da qui l’idea del progetto di ricerca territoriale svolto in questi tre anni, il quale ha permesso di riprendere gli studi sulla cartapesta salentina e, attraverso una sinergia tra i docenti dell’Università del Salento, le istituzioni territoriali (come l’Arcidiocesi di Lecce o le altre diocesi pugliesi), ArtWork e alcune associazioni culturali, ha cercato e cercherà in futuro di tutelare, valorizzare e promuovere una delle più affascinanti peculiarità, dal punto di vista artistico-culturale, artigianale e devozionale, della Puglia e della città di Lecce».
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