“La cattedrale delle anime senza nome”

Lo store universale Amazon, apre le porte alla nuova fatica letteraria del giornalista salentino Giuseppe Pascali (in foto). Proprio l’azienda di commercio elettronico statunitense, è infatti l’editore del suo quinto romanzo storico, che ha per titolo: “La cattedrale delle anime senza nome”. Il volume verrà presentato al pubblico martedì 11 giugno 2024, alle ore 18.30, nel Chiostro dell’ex Convento dei Domenicani a Cavallino, dove Pascali, da tre decenni Corrispondente del quotidiano “La Gazzetta del Mezzogiorno”, nonché direttore della testata on line Salentoinlinea.it, è nato e vive.

“La cattedrale” è un thriller capace di irretire il lettore nella ragnatela dei misteri del ventre di Napoli, dove si celebra il più arcano dei riti: quello delle Anime Pezzentelle. E proprio nella Napoli del 1751, è ambientato il romanzo, che partendo dalle vicende di un giovane chierico, suo malgrado testimone di un assassinio, si snoda nella zona più occulta della città, quella sotterranea, dove emergono i segreti dell’Academia Secretorum Naturae, fondata due secoli prima dal filosofo ed alchimista Giovanni Battista della Porta (1535-1615), ma anche gli antichi culti di cui Napoli è da sempre depositaria, fra i quali, appunto,  quello delle “Anime Pezzentelle”. Le stesse che hanno dato vita al culto delle Anime del Purgatorio, custodito sin dal Seicento nell’ipogeo della chiesa di Santa Maria.

La serata verrà aperta dai saluti del sindaco Bruno Ciccarese, cui seguirà l’intervento introduttivo dell’ex direttore della Biblioteca Provinciale “Nicola Bernardini” di Lecce, Alessandro Laporta. Con l’autore, dialogherà invece il giornalista e scrittore Vincenzo Sparviero, già “inviato” de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Prima della chiusura,  accompagnata dal flauto del maestro Gianluca Milanese,  l’attrice Carla Guido, leggerà alcuni brani del romanzo.

Prima de “La cattedrale delle anime senza nome”, Pascali ha pubblicato altri quattro romanzi storici: “Il maestro della banda” (2011), “La maledizione di Toledo” (2016), “La confraternita del re” (2020), e “Il sigillo del marchese” (2021). Con il nuovo lavoro, lo scrittore di Cavallino accresce, ancora una volta nel segno della qualità, la produzione di romanzi storici in Terra d’Otranto. Accanto al suo, con le rispettive opere, vanno infatti ricordati almeno altri due autori: il giornalista Raffaele Gorgoni, del quale ci piace citare “Lo scriba di Casole: il segreto di Otranto” (Besa, 2004) e “L’oratorio della peste: il segreto di Lecce” (Besa Muci, 2014), e l’imprenditore Luigi Giorgino, che dopo “La contea: storie d’arme e d’amore in terra d’Otranto” (IoScrittore, 2022), sta per pubblicare “La testa del santo”.

Toti Bellone
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