Si terrà sabato 30 novembre 2024, alle 9, negli spazi di “Chirenti srl”, a Castrì di Lecce, un seminario dell’Ordine degli architetti di Lecce. Lectio di Paola Gallo sul tema “Progetti e sperimentazione per costruire il futuro”
Le connessioni e le relazioni tra architettura, tecnologia, transizione ecologia, sostenibilità, sul doppio versante della progettazione architettonica e della produzione industriale. È il focus del seminario “Progetti e sperimentazioni per costruire il futuro” in programma sabato 30 novembre 2024, alle 9, a Castrì di Lecce. Promosso e realizzato dall’Ordine degli Architetti, pianificatori, paesaggisti e conservatori della Provincia di Lecce, l’incontro è previso negli spazi della “Chirenti srl”, viale Risorgimento zona Pip.
La giornata si aprirà con i saluti di Vito Chirenti, Ceo “Chirenti srl”, presidente nazionale Assvepa, e di Tommaso Marcucci, presidente Ordine degli Architetti Lecce. Relatori Vito Chirenti (“Le tre anime dell’edilizia libera e sostenibile”), Alessio Chirenti, marketing manager di “Chirenti srl” (“Serre solari climatiche, captanti e tampone”), Giulia Cacciatore, componente del Gruppo Cultura Ordine degli Architetti Lecce. Paola Gallo, architetta, docente dell’Università di Firenze e coordinatrice del Master di II livello “Abita”, terrà infine una “Lectio” sul tema “Progetti e sperimentazioni per costruire il futuro”.
“Sostenibilità ambientale, risparmio energetico, architettura sostenibile – dice Tommaso Marcucci, presidente Ordine Architetti Lecce – sono ormai entrate nel nostro lessico comune e proprio per questo, per evitare approssimazioni e facili scorciatoie, è necessario riportare i temi al loro paradigma teorico, alla ricerca in atto e alle soluzioni progettuali confrontandosi con l’esperienza quotidiana delle aziende nella relazione con il progetto e nella realizzazione degli impianti. Terreni contigui ma che hanno bisogno di un confronto costante e di una comune e condivisa valigia degli attrezzi. È l’obiettivo della giornata di studio che non a caso è ospitata in una delle aziende di eccellenza del nostro territorio, e che punta a individuare e rafforzare gli snodi di saperi e competenze che devono camminare all’unisono”.
Agli architetti PPC che parteciperanno al workshop di studi saranno riconosciuti 3 crediti formativi.