Quadri, libretti fotografici e musica, per una riflessione sulla guerra in Ucraina e la situazione ambientale in Polonia. L’evento si terrà lunedì 17 luglio, alle ore 19, nella biblioteca Nicola Bernardini di Lecce, presso il complesso architettonico dell’ex Convitto Palmieri, in piazzetta Giosué Carducci. I primi sono del giovane artista polacco Jakub Woźnica, la seconda del cantante e bassista leccese Gino Manno, in arte Ludmann, già attivo nella storica band Blow Up degli anni Settanta del secolo scorso.
“Paesaggio catastrofico”, è il titolo delle tele e delle pubblicazioni che raccolgono le istantanee del 22enne Woźnica, studente di disegno, pittura e fotografia all’Accademia di Belle Arti di Cracovia; “Acquaneve”, il titolo del video-clip musicale di Manno-Ludmann. Le une e l’altro, hanno come denominatore comune la guerra in Ucraina, ma anche le condizioni dell’ambiente del popoloso Paese dell’Est europeo. In particolare, le opere dell’artista polacco, si soffermano sul contrasto fra il paesaggio ucraino reso appunto catastrofico dal conflitto armato, ed i giochi di fantasia dei bambini, e sullo sfondo dello stesso paesaggio, smarrita, nel lavoro del musicista leccese, si muove ed appare il volto di una giovane donna, Tatiana.
Per l’occasione, l’ex Blow Up, proporrà la visione di altri suoi video-clip, legati a doppio filo agli album “Sette d’amore” e “Time’s up” incisi da solista (“Senza te”, “È libero il pensiero”, “Se c’è un brivido”, “Quantum” e “Split”), ma anche ai vecchi “Pazzia” e “Rasta Rasta”, registrati rispettivamente con i Blow Up nella formazione che nel tempo ha compreso Bruno Marotta e Raniero Abbaticola (batteria), Mario Limetti ed Elio Giordano (chitarra), ed il compianto Romolo Gusella (voce), e con l’altro gruppo che lo ha visto protagonista, gli Sbam di Monica Oliveri (voce) e Carlo Cappello (chitarra).
Toti Bellone
© Riproduzione riservata