“Svolta green” - 01 Nov 2023

La Regione Puglia finanzia l’acquisto di scuolabus elettrici per oltre 6milioni e 360mila euro

L’assessore Leo: “Si tratta di un intervento eccezionale, unico in Italia, che qualifica ulteriormente una regione che già da anni investe nel Diritto allo Studio”. Ai Comuni delle province di Brindisi, Lecce e Taranto sono stati destinati complessivamente 4.337.400 euro

 


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Svolta “green” nei trasporti scolastici pugliesi. La Giunta regionale nell’ambito della Delibera approvata nella serata di lunedì 30 ottobre, riguardante  “Contributi per investimenti di cui all’articolo 1, comma 134 e seguenti, della legge 30 dicembre 2018 n. 145” (in tutto 42.746.750 euro), ha destinato la somma di 6.360.400 euro per acquisto di scuolabus elettrici. Si tratta di risorse a beneficio dei 58 Comuni pugliesi che, attraverso i rispettivi Programmi comunali per il Diritto allo Studio anno 2023 (L.R. 31-2009) presentati alla Sezione regionale Istruzione e Università tramite la piattaforma “Studio in Puglia”, hanno richiesto specifici contributi.

La Giunta, in pratica, su proposta dell’assessore regionale Sebastiano Leo, ha deciso di finanziare tutte le istanze dei Comuni, comprese quelle finalizzate ad ottenere integrazioni dei contributi regionali concessi nelle passate annualità, fino all’importo massimo di 130mila euro per ogni scuolabus (ovviamente ai Comuni che hanno richiesto contributi inferiori rispetto al massimo concedibile, sono stati assegnati gli importi richiesti). In tutto, per l’acquisto di nuovi scuolabus elettrici, sono stati finanziati 44 Comuni pugliesi (per un totale 52 automezzi). Altri 16 hanno ottenuto contributi integrativi per altrettanti ulteriori automezzi nuovi. Questi ultimi sono Comuni che, al momento dell’approvazione della Delibera, non risultavano aver ancora acquistato lo scuolabus elettrico con i contributi regionali degli anni precedenti. Due Comuni, infine, hanno presentato entrambe le richieste (Guagnano e Lizzanello), ovvero nuovo automezzo + integrazione.

“Si tratta – spiega Sebastiano Leo, assessore regionale alla Pubblica Istruzione – di un intervento eccezionale, unico in Italia, che qualifica ulteriormente una regione che già da anni investe nel Diritto allo Studio, assicurando ogni anno interventi a sostegno di servizi a beneficio dei nostri alunni/alunne e delle loro famiglie. In questo quadro, puntare alla mobilità sostenibile anche nel mondo della scuola, è stato per noi una priorità in linea con i processi avviati a livello nazionale ed internazionale verso la transizione ecologica. Abbiamo deciso, insomma, di dare il nostro apporto al fine di combattere le fonti che maggiormente incidono sull’inquinamento atmosferico, tra cui quelle del trasporto, attraverso scelte di competenza regionale che puntano ad una mobilità cittadina sempre più ad emissioni zero. Dalla fine del 2021 la Giunta regionale, su mia proposta, ha aperto una nuova pagina per quanto riguarda la concessione ai Comuni di contributi per l’acquisto scuolabus elettrici: con questa nuova iniezione di risorse, altri 58 Comuni beneficeranno di questa opportunità, consentendo a centinaia di studenti di raggiungere le loro scuole su mezzi green”.

Attualmente, secondo dati disponibili, in Puglia il trasporto scolastico viene svolto con 705 scuolabus, di cui 352 di proprietà comunale e 353 di proprietà di imprese private che gestiscono il servizio per conto delle Amministrazioni locali. Gli scuolabus comunali attualmente circolanti nella regione hanno un’età media di 13 anni. Quasi tutti gli scuolabus hanno l’alimentazione a gasolio e, in misura minore, a metano o a gas. Ancora pochissimi sono gli automezzi elettrici utilizzati.

Nel 2023 hanno fruito del servizio trasporto in tutto 22.411 alunni. Di questi, 4.323 bambini frequentano le scuole dell’infanzia; 10.942 alunni la scuola primaria; 5.364 studenti la scuola secondaria di 1° grado; 1.782 la scuola secondaria di 2° grado.

Di seguito i Comuni delle province di Lecce, Brindisi e Taranto che hanno ottenuto finanziamenti per l’acquisto di scuolabus elettrici  “al fine di garantire una mobilità sostenibile ad emissioni zero, anche attraverso la sostituzione di mezzi obsoleti”.

Provincia di Lecce: Muro Leccese, 130.000 euro, 1 scuolabus; Carpignano Salentino, 60.000 euro, 1 scuolabus; Ugento, 110.000 euro, 1 scuolabus; Soleto, 100.000 euro, 1 scuolabus; Lecce, 260.000 euro, 2 scuolabus; Nardò, 240.000 euro, 2 scuolabus ; Copertino, 130.000 euro, 1 scuolabus; Calimera 260.000 euro, 2 scuolabus; Monteroni di Lecce, 130.000 euro, 1 scuolabus; Maglie, 120.000 euro, 1 scuolabus; Zollino, 85.000 euro, 1 scuolabus; San Cassiano, 126.000 euro, 1 scuolabus; Supersano, 85.400 euro, 1 scuolabus; San Pietro in Lama, 86.000 euro, 1 scuolabus; Veglie, 80.000 euro, 1 scuolabus; Gallipoli, 100.000 euro, 1 scuolabus; Trepuzzi, 130.000, 1 scuolabus; Cutrofiano, 100.000, 1 scuolabus; Bagnolo del Salento, 90.000, 1 scuolabus; Lizzanello 160.000 euro compreso integrazione contributo regionale anno precedente, 1 scuolabus + altro scuolabus (già disponibili nel bilancio vincolato del Comune 80.000 euro); San Cesario di Lecce, 90.000 euro, 1 scuolabus; Salice Salentino, 110.000 euro, 1 scuolabus; Minervino di Lecce, 90.000 euro, 1 scuolabus; Guagnano 174.000 euro, compreso integrazione contributo regionale anno precedente, 1 scuolabus + altro scuolabus (già disponibili nel bilancio vincolato del Comune 86.000 euro); Scorrano, 80.000 euro, 1 scuolabus; Alessano, integrazione 44.000 euro per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro);  Campi Salentina, integrazione 44.000 per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro); Carmiano integrazione 90.000 euro per 1 scuolabus (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 40.000 euro); Corigliano d’Otranto, integrazione 40.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro); Giurdignano, integrazione 35.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro); Melendugno, integrazione 40.000 euro  (già disponibile, nel bilancio vincolato del Comune, precedente contributo regionale di 80.000 euro); Ortelle, integrazione 40.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro); Parabita, integrazione  44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro);  Ruffano, integrazione  44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro); Spongano, integrazione 44.000 euro (già disponibile nel bilancio vincolato del Comune precedente contributo regionale di 86.000 euro). Provincia di Brindisi: Erchie, 100.000 euro, 1 scuolabus; San Pancrazio Salentino, 130.000 euro; 1 scuolabus; Villa Castelli, 120.000 euro, 1 scuolabus; Torchiarolo, 86.000 euro, 1 scuolabus . Provincia di Taranto: Mottola, 130.000 euro; Leporano, 80.000 euro,  1 scuolabus; Castellaneta, 100.000 euro,  1 scuolabus. (red.)

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