L’artista salentina Adele Pennetta fra i protagonisti della mostra collettiva “Now no waste art”. Inaugurata nella serata di ieri 17 maggio 2024 ed organizzata nell’ambito del “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2024” curato da Asvis, Fondente Arte e Artex, l’iniziativa è in corso al Conventino fuori le Mura, nelle sale “Masaccio” e “Masolino” dell’Officina Creativa di via Giano della Bella, a Firenze.
L’evento, che si concluderà il 24 maggio, ha l’obiettivo di promuovere (tramite il messaggio dell’arte) la consapevolezza e la conoscenza di tematiche riguardanti la sostenibilità. Espone il collettivo SprEco, formato da 9 artisti tra cui Adele Pennetta (gli altri sono Benedetta Chiari, Liber, Luhaaa, Cristina Mariani, Chiara Mastrangelo, Elisa Pietracito, Rinascimento Punk e Irene Rovani).
“Il collettivo – viene spiegato in una nota di Fondente – utilizza l’arte come linguaggio universale e inclusivo per sensibilizzare il pubblico alla sostenibilità, stimolandone la curiosità, l’interesse e la riflessione e innescandone una reazione positiva e d’impatto per il cambiamento del nostro futuro. Le opere d’arte, realizzate anche mediante il riuso creativo di materiali di scarto di aziende artigiane toscane, offrono un esempio concreto di circolarità perché sono manifestazione reale di arte responsabile, intelligente e sostenibile e di come prodotti di vario genere e di varia natura, destinati ad altri usi o che hanno terminato il proprio ciclo di vita, possono entrare in un nuovo processo produttivo, quello artistico, riacquistando valore e trasformandosi in opere d’arte”.
Nata in provincia di Lecce e residente a San Donaci (Brindisi), Adele Pennetta ha conseguito la laurea triennale in Grafica presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce, per poi trasferirsi all’Accademia di Roma. Durante gli studi romani ha anche lavorato come grafica per “Medici Senza Frontiere”. Dopo la laurea specialistica in Graphic Design con lode, ha iniziato a lavorare come grafica a Copertino (Lecce). Ha la passione per la creazione di mosaici con materiali di scarto (componenti elettroniche, resti di computer, stampanti, radio, telefoni, eccetera) che ha esposto in diverse città d’Italia, fra cui Lecce, Roma, Novellara e Milano. A Napoli, Urbino e Budapest, fra l’altro, ha esposto grafica, illustrazione, video e fotografia. Ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti. (red.)
In foto: l’artista Adele Pennetta con la sua opera “Eco” (monitor e scarti di pc e cd)