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Calcio/Serie A - 17 Dic 2023

Lecce, bentornata vittoria: Ramadami nel finale fa esplodere il Via del Mare

Commento di Adolfo Starace al match di ieri sera, sabato 16 dicembre. I giallorossi s’impongono per 2-1 contro il Frosinone


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Dopo quasi tre mesi il Lecce ritrova la vittoria contro un buon Frosinone che ha ceduto le armi solo nel finale. Una vittoria voluta a tutti i costi inseguita con volontà e caparbietà da tutti i protagonisti in campo ed in panchina e salutata dal pubblico con un’autentica esplosione di gioia. Ma andiamo con ordine: tra i giallorossi si rivede dal 1′ Strefezza che insieme a Banda e Piccoli formano il terzetto offensivo, mentre a centrocampo Blin prende il posto dello squalificato Gonzalez.

Già dalle prime battute il Lecce si porta in avanti e dopo una  conclusione di Ramadani, all’11’ si porta in vantaggio con Piccoli che si libera in area per calciare in porta e di sinistro punisce il portiere Turati apparso indeciso e non piazzato bene sulla conclusione dell’attaccante giallorosso.

La reazione del Frosinone è veemente e già pochi minuti dopo si procura un rigore che il Var cancella per un precedente fallo di un proprio attaccante. Poi è Soulè, sempre rapido nei suoi dribbling, ad impegnare Falcone con una pericolosa conclusione ed al 32′ è ancora il Var ad essere decisivo per l’assegnazione di un rigore a favore del Frosinone che Kaio Jorge trasforma. Poi negli ultimi 10 minuti si vede solo il Lecce con le conclusioni di uno scatenato Banda (anche ieri tra i migliori in campo) che finiscono di poco fuori.

Nella ripresa la cronaca è ricca di episodi: prima ci prova Strefezza con un tiro dalla distanza poi è il Frosinone che si rende pericoloso con Kaio Jorge e Soulè che non sfrutta un clamoroso errore di Blin. Ad un quarto d’ora dalla fine D’Aversa opera due cambi: Kaba e Sansone rilevano Blin e Strefezza ed all’82’, tentando il tutto per tutto, fa entrare Krstovic al posto di  Oudin per dare più peso all’attacco giallorosso.

Infatti la pressione del Lecce diventa più asfissiante ed il Frosinone non riesce più ad uscire dalla sua metà campo e praticamente allo scadere del tempo regolamentare Ramadami, con un tiro dalla media distanza, realizza il sospirato gol facendo tornare i giallorossi alla vittoria che proietta il Lecce con i suoi 20 punti ben al di sopra della zona calda.

Note di merito per Banda, Piccoli e per il mister D’Aversa che ha avuto il coraggio di dare alla propria squadra, nel finale della gara, un’impostazione ancora più offensiva che ha premiato meritatamente i giallorossi con tre punti fondamentali nella lotta per la salvezza.

Ultima considerazione: negli ultimi 15 minuti delle gare fin qui disputate, il Lecce ha guadagnato ben 8 punti, un dato questo che dimostra il carattere e la personalità di una squadra che vuole a tutti i costi raggiungere i propri obiettivi, chapeau Lecce!

Adolfo Starace
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LECCE (4-3-3): Falcon, Baschirotto, Gendrey, Gall, Pongracic, Blin (31′ st Kaba), Ramadani, Oudin (38′ st Krstovic); Piccoli (45’+1′ Rafia), Strefezza (31′ st Sansone), Banda. Allenatore: D’Aversa.

FROSINONE (4-3-3): Turati, Lirola, Romagnoli, Okoli, Oyono (15′ Monterisi), Gelli (45’+1′ Kvernadze), Barrenechea (45’+1′ st Cheddira), Brescianini, Soulé, Kaio, Ibrahimovic (32′ st Harroui), Jorge. Allenatore: Di Francesco.

Marcatori: 11′ Piccoli (L), 33′ rig. Kaio Jorge (F), 44′ st Ramadani (L).

Arbitro: Zufferli di Udine.