Calcio - 06 Mag 2022

Lecce, bentornato in A!

Al Via del Mare i giallorossi battono il Pordenone 1-0. Gol Majer, 10ª promozione nella massima serie. Il commento di Adolfo Starace


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Alle ore 22,28 del 6 maggio 2022, il Lecce batte il Pordenone e ritorna in serie A dopo due stagioni, davanti a quasi 30.000 spettatori che hanno accompagnato letteralmente il team di Baroni verso la vittoria che significava promozione diretta nella massima serie. Per il club giallorosso si tratta della decima scalata dalla serie B alla serie A, dal 1985 ad oggi, ed è la seconda volta che i giallorossi si piazzano al primo posto della classifica generale, dopo la vittoria conquistata nella stagione 2009/10.

Una serie A arrivata al termine di una stagione esaltante caratterizzata da un equilibrio di valori tra le contendenti alla promozione e resa ancora più preziosa per aver valorizzato definitivamente calciatori giovani che faranno sicuramente le fortune del club giallorosso.

La cronaca della gara ha subito evidenziato la carica agonistica dei padroni di casa che hanno cercato di sbloccare il risultato già nei primi minuti di gioco. Le occasioni da rete fioccano, clamorosa quella di Mayer che a porta vuota non riesce nella deviazione vincente, poi ci provano anche Strefezza e Coda ma il gol non arriva ed il primo tempo si chiude 0-0.

Nella seconda frazione di gioco, dopo pochi secondi è proprio Mayer di testa, su cross dalla sinistra di Di Mariano, a sbloccare il risultato facendo esplodere il Via del Mare. Da quel momento in poi in campo c’è solo il Lecce e a turno ci provano un po’ tutti a raddoppiare ma, vuoi per imprecisione e vuoi per qualche buon intervento del portiere avversario, la gara rimane ancorata sull’1-0. Risultato basta ed avanza per consentire ai giallorossi ed ai suoi impareggiabili tifosi per raggiungere l’obiettivo della promozione in serie A conquistando, come vincitrice del torneo, la Coppa della cadetteria.

Successo più che meritato dopo una partita giocata praticamente a una porta sola, con il Pordenone a fare quasi da spettatore, anche se esce dal Via del Mare sconfitto di misura e a testa alta. Note di merito per tutti, a cominciare dal mister Marco Baroni che ha saputo assemblare una squadra straordinaria che ha collezionato 19 vittorie e solo 5 sconfitte, risultando la migliore difesa del campionato, frutto di un gioco collettivo, che richiedeva l’applicazione ed il sacrificio di tutta la rosa dei calciatori.

A fare compagnia al Lecce, per la promozione diretta, c’è un po’ a sorpresa la Cremonese, che ha scavalcato proprio sul filo di lana il Monza di Berlusconi, sconfitto a Perugia.  Ora per Corvino & C., da domani, inizierà la programmazione per la prossima impegnativa stagione in serie A. Ma solo domani perché a Lecce, ora, è solo grande festa per calciatori, società e, soprattutto, per i tifosi giallorossi che stanno dando finalmente sfogo alla loro gioia. Caro Lecce, bentornato in A!

Adolfo Starace
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LECCE: Gabriel, Lucioni, Gargiulo (37’st Björkengren), Coda, Di Mariano (45’st Rodriguez), Tuia, Gendrey (21’st Calabresi), Gallo, Strefezza (45’st Ragusa), Majer (21’st Helgason), Hjulmand. A disposizione: Bleve, Plizzari, Blin, Barreca, Dermaku, Asencio. Allenatore: Baroni.

PORDENONE: Fasalino, Sabbione, Lovisa, Torrasi (33’st Gavazzi) , Vallietti (27’st Onisa) , Bassoli, Candellone (11’st Mensah), Cambiaghi, Dalle Mura (1’st Perri), Butic (11’st Secli), Zammarini. A disposizione: Bindi, Perisan, Deli, Pellegrini, Biondi, Andreoli. Allenatore: Tedino.

Marcatori: 1’st Majer.
Arbitro:Piccinini
di Forlì.

 

Nelle foto in alto e sotto: immagini del match, premiazione e festeggiamenti a fine gara

 

 

 

 

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