I giallorossi si impongono con un netto 3-0. Commento di Adolfo Starace al match di ieri, domenica 21 aprile 2024
Con una prestazione maiuscola il Lecce travolge il Sassuolo, si porta a 35 punti in classifica ed ipoteca la salvezza. Il risultato finale è di quelli che non ammettono nessun alibi, il giusto approccio alla gara e la ferocia agonistica messi in campo dai giallorossi non hanno lasciato scampo ai padroni di casa.
Eppure si temeva questa gara che per il Sassuolo costituiva una tappa decisiva per mantenere intatte le proprie possibilità di salvezza nella massima serie. Poi le preoccupazioni in casa Lecce erano aumentate per l’indisponibilità di Ramadami, elemento fondamentale nello scacchiere di centrocampo, e quelle per squalifica di Alqmvist e di Banda (per lui stagione finita).
Ma il Lecce di ieri è stato pressoché perfetto in tutte le zone del campo mostrando una condizione psico-fisica invidiabile ed uno spirito di squadra indomabile che ha lasciato da parte gli spunti individuali per esaltare il collettivo. Naturalmente, grande merito va dato al mister Gotti che ha plasmato in poco tempo una compagine apportando importanti novità nella disposizione tattica degli uomini in campo.
Dorgu esterno alto con licenza di diventare un attaccante aggiunto, Blin infaticabile lottatore a centrocampo e la coppia Piccoli-Krstovic in attacco che hanno affinato un’intesa vincente per le conclusioni a rete, sono una dimostrazione che il lavoro di Gotti sta dando, eccome, i suoi frutti.
Non è un caso che due dei tre gol siano stati realizzati proprio da Dorgu e da Piccoli che hanno finalizzato due azioni costruite con movimenti studiati in allenamento. Ma per la gara di ieri, stilare una classifica dei migliori giallorossi in campo è difficile: dalla coppia centrale difensiva fino alla tecnica sopraffina di Oudin, passando per la tenacia di Gendray, tutti sono stati esemplari.
Permettetemi di spendere una parola in più per Gallo: anche in tempi di magra il ragazzo è sempre stato inappuntabile per impegno e grande disponibilità, sfoderando prestazioni abbastanza positive, meritando spesso la palma di migliore in campo dei suoi. Anche ieri il ragazzo ha fornito la palla del 2-0 a Dorgu ed ha mantenuto con grande autorità la sua fascia.
Un ultimo ringraziamento va agli oltre 4.000 tifosi giallorossi che hanno di fatto invertito il fattore campo accompagnando la squadra in questa impresa che costituisce tappa fondamentale verso la tanto preziosa permanenza in serie A.
Domenica al Via del Mare arriva il Monza, una squadra che richiama alla mente momenti esaltanti nella storia calcistica leccese, tra promozioni e salvezza storiche, insomma mai partite banali. E chissà se anche questa volta possa rappresentare il lasciapassare per un’altra esaltante stagione.
Adolfo Starace
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SASSUOLO: Consigli, Ferrari, Toljan, Erlic, Viti (1′ st Doig), Thorstvedt, (20′ st Lipani), Henrique, Defrel (1′ st Volpato), Bajrami (1′ st Mulattieri), Pinamonti, Laurienté (39′ st Ceide). Allenatore: Ballardini.
LECCE: Falcone, Baschirotto, Gendrey (39′ st Venuti), Pongracic, Gallo, Oudin, Rafia (11′ st Gonzalez), Dorgu (30′ st Berisha), Blin, Piccoli (30′ st Sansone), Krstovic (39′ st Pierotti). Allenatore: Gotti.
Marcatori: 11′ Gendrey (L), 15′ Dorgu (L), 16′ st Piccoli (L).
Arbitro: Doveri di Roma.