I giallorossi travolgono gli emiliani. Tripletta di Coda e gol di Strefezza
Il Via del Mare torna a riempirsi dei colori di appartenenza, del pubblico di sempre, dei cori che accompagnano le azioni, degli striscioni che fanno da coreografia alle gare giocate in casa.
Sono quasi in 19.000 oggi sugli spalti, e ci piace pensare che non siano solo il risultato del richiamo del Presidente e dei biglietti in ribasso, ma anche il ritorno di una partecipazione al tifo più sentita ed autentica. Se poi questo succede in una domenica in cui tutto sembra perfetto e i giallorossi si mostrano in stato di grazia, ogni cosa assume i contorni luminosi e la partita diventa un vero spettacolo.
Sarà senz’altro ricordato come uno dei poker migliori del Lecce, la prima partita in cui il portiere Buffon subisce quattro reti in un solo tempo.
Accade tutto nei primi 45 minuti: Coda sblocca il risultato al 16’, con un colpo di testa su assist di Gargiulo, e raddoppia al 31’ su rigore; al 37’ c’è anche spazio per uno straripante Strefezza, che s’inventa una magia dopo una respinta del portiere.
Prima dello scadere del primo tempo, al 44’, è ancora Coda che va a segno, e a portarsi il pallone a casa. Chi invece torna a casa con la bocca asciutta e decisamente amara è il Parma, che riesce a fare molto poco e resta nel limbo di metà classifica.
I giallorossi, invece, che potevano addirittura ottenere un risultato ancora più rotondo, considerando gli affondi e i tiri in porta, lanciano un segnale molto chiaro al campionato e si assestano al secondo posto.
Mimma Leone
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LECCE: Gabriel, Lucioni, Gendrey, Gargiulo, Barreca, Hjulmand (80’ Blin), Dermaku (79’ Meccariello), Majer (65’ Bjorkengren), Coda (72’ Olivieri), Di Mariano, Strefezza (65’ Rodriguez). Allenatore: Baroni.
PARMA: Buffon, Cobbaut, Larangeira, Coulibaly (67’ Mihaila), Osorio, Del Prato (60’ Busi), Juric (79’ Traore), Benedyczak (60’ Inglese), Sohm, Vasquez, Tutino (79’ Bonny). Allenatore: Maresca.
Marcatori: 16’, 31’ (rigore) e 44’ Coda, 37’ Strefezza.
Arbitro: Ghersini di Genova.
Foto in alto: rigore di Coda
Majer e Gendrey
Coda in azione
Buffon
Strefezza lotta contro un avversario
Di Mariano
Gargiulo
Esultanza del Lecce
A fine gara Gargiulo si complimenta con Coda