Big match oggi, 25 aprile, al Via del Mare. Commento di Adolfo Starace
Davanti ad una splendida cornice di pubblico caloroso ed appassionato, il Lecce batte il Pisa per 2-0 ed ipoteca una delle due poltrone valide per la promozione diretta in serie A. Approfittando delle sconfitte di Cremonese e Monza i giallorossi allungano il passo in classifica che ora guidano con due punti di vantaggio sui grigio-rossi e quattro sui brianzoli. Giornata quasi estiva con record stagionale di presenze sugli spalti, quasi 24.000, numeri che non si registrano nemmeno nella massima serie.
I gol portano la firma di capitan Lucioni, il migliore in campo, e Faragò, entrato negli ultimi minuti al posto di Gargiulo.
Gara perfetta del Lecce che non ha concesso nulla agli attaccanti pisani, grazie al continuo pressing operato in tutte le zone del campo ed alle ripartenze che mettevano in difficoltà la squadra toscana. Il risultato poteva essere più rotondo già nel primo tempo se i pali ed un paio di interventi miracolosi del portiere ospite non avessero impedito ai giallorossi di incanalare la gara verso un’ampia vittoria. Insomma, una prova convincente dopo la brutta prestazione di Reggio Calabria, arrivata al momento giusto per mettere fine a qualche malumore della piazza, reso più rumoroso per qualche dichiarazione uscita nel corso di un’intervista rilasciata dal massimo azionista dell’U.S. Lecce.
La cronaca della gara nel primo tempo registra solo occasioni per il Lecce che potrebbe passare già dopo un minuto con un colpo di testa di Dermaku, ma il palo e Liviero salvano i toscani.
I giallorossi spingono sull’acceleratore e, batti e ribatti, al 18′ sull’ennesimo assist di Coda, il settimo, ci pensa Lucioni a deviare la sfera in rete malgrado l’estremo tentativo di Livieri.
Si attende una reazione del Pisa, ma è sempre il Lecce a condurre il gioco ed al 32′ è ancora Livieri a sventare la minaccia. Al 44′ Strefezza colpisce l’ennesimo palo e sulla ribattuta Gargiulo non riesce a ribadire in rete di petto.
Nel secondo tempo c’è ancora tanto Lecce, da segnalare con le occasioni non sfruttate da Gargiulo e Blin. Il tecnico pisano tenta di dare una svolta con gli inserimenti al 60′ di Sibilli per Benali e Lucca per Torregrossa, ma cambia poco. Al 74′ triplo cambio per il Lecce, fuori Gargiulo per Calabresi, Dermaku per Faragò e Gendrey per Tuia. Poi altre due sostituzioni tra i giallorossi, fuori Blin per Bjorkengren e, a dieci minuti dalla fine, Strefezza stremato lascia il posto a Listkowski.
All’85’, finalmente, arriva il gol della sicurezza preparato da Listkowski e finalizzato da Faragò, il gol della… liberazione più importante per i tifosi giallorossi. Poi, dopo 5′ di recupero, l’arbitro Pairetto, ottima la sua direzione di gara, fischia la fine della gara ed i ragazzi di Baroni fanno festa insieme al pubblico salentino impazzito di gioia.
Adolfo Starace
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LECCE: Gabriel, Lucioni, Gendrey (74’ Tuia), Dermaku (74’ Faragò), Gallo, Blin, Hjulmand, Gargiulo (74’ Calabresi), Strefezza (82’ Listkowski), Coda, Di Mariano. Allenatore: Baroni.
PISA: Livieri, Leverbe, Birindelli, Caracciolo, Beruatto; Marin, Nagy, Mastinu (71’ De Vitis); Benali (60’ Sibilli); Torregrossa (60’ Lucca), Puscas. Allenatore: D’Angelo.
Marcatori: 18’ Lucioni, 85’ Faragò.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
In foto in alto: la Curva Nord
Il gol di Lucioni
Esultanza al gol di Lucioni
Strefezza
La parata di Livieri
Il gol di Faragò
Esultanza al gol di Faragò
Baroni
La festa a fine gara